"Siamo felici, abbiamo ancora un lavoro"

Iacopo Beani ringrazia il titolare: "Si deve tutto a lui, negli ultimi anni ne abbiamo viste di cotte e di crude"

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"Se oggi siamo qui a San Carlo e abbiamo ancora un lavoro lo dobbiamo esclusivamente ad Eugenio Alphandery". A dirlo senza troppi giri di parole è Iacopo Beani, da oltre trentanni addetto alla produzione nello stabilimento apuano. "In questi anni, soprattutto negli ultimi caratterizzati dalla pandemia, durante i quali abbiamo proseguito con fatica a lavorare – racconta anche a nome dei colleghi – ne abbiamo viste di cotte e di crude, fino a temere seriamente di chiudere". Cinque le fasi che danno vita al processo produttivo, che ha inizio "con l’ingresso delle bottiglie vuote al depallettizzatore, dove vengono prima tolte dai bancali e passate al controllo – spiega Beani – poi a seguire sciacquate e disinfettate prima di essere imbottigliate in ambiente sterile, e quindi tappate. Dopo il controllo del livello e del tappo tocca all’etichettatura, seguita da incartonamento e timbratura, prima di essere rimesse nei bancali al pallettizzatore". Ecco pronte le bottiglie da venticinque, settantacinque e cento centilitri dell’acqua San Carlo naturale e gasata.

SteG.