
Era un gigante dal cuore d’oro Massimo Batignani, che tutti chiamavano “Grandebati”. Originario della isola di Pianosa ma massese di adozione, Batignani si è spento a 62 anni dopo aver combattuto a lungo contro una malattia, sostenuto dall’amore della moglie e del figlio. Era un grande appassionato della mitica Vespa e impegnato con il club “Can Sciolti Massa”. La notizia della sua scomparsa ieri e arrivata ben presto agli amici e alle molte persone che lo conoscevano, suscitando grande commozione, soprattutto nella grande famiglia del Vespa Club di cui è stato una colonna portante. L’ultimo saluto a Massimo Batignani (nella foto) è fissato per domani alle 14, partendo dallo obitorio del Noa. Sui social il messaggio: si ritroveranno in Vespa per salutarlo per la ultima volta con il sorriso sulle labbra come accadeva in ogni raduno e iniziativa. "Massimo Batignani è stato in paziente speciale, coraggioso e consapevole della battaglia che stava combattendo. Lascia in tutti noi un ricordo che porteremo nel cuore". Un abbraccio alla moglie e al figlio “ sono le parole della dottoressa Roberta Della Seta del reparto di oncoematologia. Anche La Nazione è vicina alla famiglia.
Maria Nudi