Sfilano i cittadini illustri La ’Brunella d’oro’ a chef, ricercatori e una classe di studenti

Aulla: festa per la consegna delle onorificenze a palazzo civico. Valettini: "Un riconoscimento a chi si distingue e fa spirito di comunità".

Sfilano i cittadini illustri  La ’Brunella d’oro’  a chef, ricercatori  e una classe di studenti
Sfilano i cittadini illustri La ’Brunella d’oro’ a chef, ricercatori e una classe di studenti

Pomeriggio di festa giovedì ad Aulla per la consegna della ‘Brunella d’oro’, onorificenza assegnata dall’amministrazione comunale a cittadini che si sono contraddistinti nel campo della cultura, delle scienze, delle arti e dello sport. "Nel giorno del nostro patrono - ha esordito il sindaco Roberto Valettini - da alcuni anni conferiamo un riconoscimento ai cittadini aullesi, una benemerenza che vuol fare spirito di comunità e premiare chi si è distinto in vari campi. Così vogliamo sentirci uniti e parte attiva di una città che ha storia certa e antica".

Il primo a essere premiato è stato Giuliano Adorni, presidente del Centro aullese di ricerche e di studi lunigianesi, insegnante, studioso ed ex amministratore pubblico, a lui il riconoscimento è arrivato per aver contributo a diffondere la conoscenza della realtà locale e non solo. Dopo di lui Rita Biancheri per l’impegno profuso nello studio e nell’insegnamento delle scienze sociali all’Università di Pisa, con attenzione particolare riguardo tematiche come le pari opportunità e la medicina di genere. E poi ancora il giovane Gianmarco Cariola, brillante studente che si è laureato con lode alla scuola superiore Sant’Anna di Pisa, ora dottore di ricerca e lo chef Rolando Paganini per la grande conoscenza nell’ambito della ristorazione, degli studi e ricerche della tradizione locale, ma anche per l’attenzione mostrata nei confronti dei più fragili. "Accetto accetto il premio con estremo piacere - ha detto - sarà uno sprone per darmi ancora più da fare. Ho lasciato perdere la cucina creativa, adesso mi sto impegnando nel tramandare la nostra cucina ai giovani, per non perderla". In collegamento da Dallas c’era poi Filippo Romiti, brillante ricercatore in prestigiose università, che si sta impegnando sul tema della cura e prevenzione delle malattie tumorali e neuro degenerative. E’ molto legato ad Aulla, città dove torna appena gli è possibile. A ricevere il riconoscimento sono stati i genitori, emozionati e orgogliosi dei traguardi raggiunti dal figlio. E poi un premio particolare, consegnato alla classe quinta C della scuola primaria Micheloni di Aulla e alla loro insegnante Nadia Cutaia.

Il loro lavoro, ‘Farfalle’ aveva meritato la vittoria nel concorso nazionale ‘I giovani ricordano la Shoah’, indetto in occasione della Giornata della memoria, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto. I giovani studenti hanno spiegato in breve il loro lavoro. "Le persone che hanno ispirato il nostro lavoro - hanno detto - si sono salvate dalla follia umana. Speriamo che anche oggi i grandi capiscano quante sofferenze possono portare le guerre".

Monica Leoncini