Sentieri della memoria La marcia dei 700

Grande successo della Mangialonga tra San Terenzo e Bardine organizzata dal Gruppo storico di Fivizzano. Connubio tra storia, cibo e natura

Sentieri della memoria La marcia dei 700

Sentieri della memoria La marcia dei 700

Grande successo per la ’Mangialonga della memoria’ a San Terenzo Monti e e Bardine. Organizzata dal Gruppo storico di Fivizzano, che si è avvalso del prezioso supporto logistico delle associazioni presenti sul territorio, con il patrocinio Comune, ha avuto luogo la ’Mangialonga sui sentieri della Memoria’. Un percorso di 12 km fra vigneti, distese di olivi, boschi e torrenti che si snodava fra la borgata di San Terenzo Monti e la frazione di Bardine. "E’ con grande soddisfazione che registro il successo della manifestazione – afferma Andrea Rossi, responsabile organizzativo della ’Mangialonga’ –. Sono state ben 700 le adesioni e non solo dal nostro territorio. C’era tante gente anche da altre province. Devo dire che siamo riusciti a dare una bella immagine del nostro territorio e anche della capacità di saper mettere in piedi qualcosa di importante con un’ottima organizzazione, all’insegna della professionalità. Ci siamo infatti trovati di fronte ad aree disposte a parcheggio per le auto degli iscritti con un servizio di pullman efficace della Vab che ha fatto la spola da Bardine a San Terenzo dove aveva inizio la Mangialonga nei pressi del museo".

Tutto è filato alla perfezione, non ci sono stati intoppi, e il risultato è stato eccellente favorito anche da una bellissima giornata di sole. Molto buono e curato anche il cibo che veniva offerto nelle varie tappe. Spettacolare il percorso fra vigne e casolari di campagna che si mescolavano a sentieri lungo il fiume. "Posso affermare – prosegue il responsabile organizzativo – che è stata una delle migliori Mangialonga fra quelle finora organizzate sul territorio. Ho ricevuto tanti messaggi di elogi che estendo a tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita della manifestazione. La ’Mangialonga sui sentieri della Memoria’, con i suoi percorsi contrassegnati dal museo, da cippi e dai memoriali, nel contesto di un magnifico panorama agreste circondato dalla maestosità delle Alpi Apuane, ha significato l’unione, il connubio fra natura, storia e memoria. Mi ha colpito molto come in questi paesi sia scattata immediata la ’scintilla’ della collaborazione: un motivo aggregante fra i residenti per cui mi sento veramente in dovere di ringraziare e di complimentarmi anche con gli abitanti di San Terenzo e di Bardine".

Roberto Oligeri