Scritte contro la sindaca: "Il gorilla? E’ socievole". E il gruppo Ripop critica le installazioni d’arte

Botta e risposta a Fosdinovo dopo gli striscioni in piazza sulla questione arredo urbano "Nessuna condivisione".

Scritte contro la sindaca: "Il gorilla? E’ socievole". E il gruppo Ripop critica le installazioni d’arte

Scritte contro la sindaca: "Il gorilla? E’ socievole". E il gruppo Ripop critica le installazioni d’arte

"Il lenzuolo - commenta sarcastica Camilla Bianchi al telefono - ha dato origine ad un’ondata di solidarietà nei miei confronti, davvero confortante. Ringrazio tutti quelli che hanno scritto sui social e i moltissimi che mi hanno chiamato". Così la sindaca risponde alla polemica del “gorilla“ divampata in questi giorni dopo l’esposizione davanti al Comune di uno striscione con la scritta: "La sindaca tratta la socialità come un gorilla". "Beh, i gorilla sono socievoli", è la risposta che Camilla Bianchi aveva scelto subito di replicare su Facebook. E subito la polemica era divampata sui social. Al centro il malumore per l’installazione da 10mila euro, che da qualche giorno campeggia in piazza Pay de Sauxillanges. All’apparenza una grande X poggiata a terra e grande quanto basta a sottrarre spazio alla socialità. "A parte l’apprezzabilità dell’installazione, la questione è che quella produzione impedisce l’ulitizzabiltà della piazza", spiega Carlo Nicoli del gruppo RIPOP nato per promuovere azioni di ripopolamento e riqualificazione del centro e delle frazioni a monte. Il gruppo discute l’installazione su vari fronti: sotto il profilo estetico, perché appare una rottura rispetto alla storicità della piazza, punto di accesso a nord del borgo sotto il Castello, nel cuore medievale del centro. Ma oltre il disappunto estetico c’è anche una questione di condivisione delle scelte con i cittadini e le tante associazioni che proprio in quella piazza ogni anno organizzano eventi: "Noi l’abbiamo scoperta quando hanno posizionato i blocchi in mezzo alla piazza". L’installazione va a occupare anche l’ultima delle piazze del paese: "Di tre piazze, attualmente non se ne può più usare una, visti i cantieri aperti al Fosso e in piazza Matteotti. E tutto viene deciso senza alcuna presentazione pubblica, oltre il fatto che ciascuna di queste scelte viene fatta senza una visione d’insieme e lasciando il paese privo delle sue piazze", insiste Nicoli.

"L’istallazione è una seduta che evita il posteggio selvaggio, di linea moderna e pulita. - replica la sindaca Bianchi - In quell’area vige da anni il divieto di sosta ma la sera e nei festivi non veniva rispettato. Più volte ho celebrato matrimoni in cui gli sposi riuscivano a malapena a uscire dalla porta". La sindaca assicura, anzi, che quell’installazione non impedirà ma favorirà la fruibilità della piazza: "Si possono fare ugualmente gli eventi, utilizzando la seduta e finalmente si potrà usufruire anche della parte di strada che proprio negli eventi crea fastidio con il transito. Le auto non possono essere più le protagoniste del borgo". Ma il gruppo Ripop ricorda di aver risposto a suo tempo alla richiesta della giunta comunale di formulare delle proposte sulla problematica dei parcheggi: "Ripop trasmise la sua proposta e a luglio chiedemmo alla sindaca una discussione pubblica: lei rispose che non lo riteneva opportuno".

Michela Carlotti