
"Stiamo trasformando la città e molti interventi riguardano la cultura e i giovani"
"Leggo con un misto di incredulità e sorriso le affermazioni della consigliera Bennati, che accusa questa amministrazione di “criminalizzare i giovani” e “colpire i luoghi dell’istruzione e della cultura”. Affermazioni talmente sconnesse dalla realtà da sembrare più uno sketch comico che una dichiarazione politica". Comincia così la replica del sindaco Francesco Persiani alle accuse mosse dal Polo Progressiasta e di Sinistra. "Se davvero la consigliera Bennati avesse sfogliato un giornale o semplicemente ascoltato con attenzione quanto stiamo facendo, si sarebbe accorta che i 150 milioni di euro di investimenti per trasformare Massa non sono un’allucinazione collettiva, ma un piano concreto, fatto di cantieri aperti, progetti approvati da decine e decine di enti che li hanno condivisi, interventi realizzati e una visione chiara del futuro. Tra questi interventi, guarda caso, figurano proprio palazzi storici come il Bourdillon, chiuso da 10 anni, la biblioteca Giampaoli, mai curata in passato, un museo archeologico delle fornaci di piazza Mercurio, tombate dalle “colte” precedenti amministrazioni, un vero e funzionale archivio comunale per risolvere situazioni al limite della indecenza, cui nessuno avevo finora messo mano, un auditorium per i nostri giovani talenti musicali, spazi dedicati ai giovani in centro città e sulla Marina, un nuovo asilo, un nuovo Museo del Mare, centri sportivi e molto altro".
"Chiunque voglia documentarsi – continua il sindaco – può dunque leggere nero su bianco che stiamo investendo in cultura, salute, mobilità, giovani e inclusione sociale. Questi non sono “spazi pubblici svenduti”, ma anzi luoghi valorizzati per il bene collettivo con investimenti pubblici. E prevenendo la possibile replica secondo cui stiamo amministrando dal 2018, basta ricordare a chi non ha mai amministrato nulla e magari pensa che tutto caschi dal cielo, che questi progetti hanno richiesto studi accurati, aggiudicazione di bandi, predisposizione di progetti complessi, ricevimento di pareri da svariati enti, riuscendo a dribblare scogli burocratici e imprevisti. Ma il duro lavoro ci sta ripagando e stiamo restituendo ai cittadini strutture più moderne, accessibili, funzionanti".
"La consigliera parla di ascolto, ma forse dovrebbe iniziare lei ad ascoltare: non solo le sue convinzioni, ma anche i fatti – conclude Persiani –. E i fatti dicono che l’amministrazione Persiani sta cambiando il volto della città, non per slogan ma con cantieri, opere, servizi. Per il bene di tutti, soprattutto per i giovani. A chi dice che “criminalizziamo” le nuove generazioni, rispondiamo con azioni, non con parole. Se questi sono gli attacchi continuiamo a dormire sonni tranquilli".