"Sbagliato attaccare tutti i lavoratori"

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"Non si può sparare nel mucchio e gettare discredito sui lavoratori, sui professionisti che ogni giorno sono in corsia per salvare vite, soltanto per un po’ di visibilità politica con fini elettorali. Se il presidente del consiglio, Stefano Benedetti, è a conoscenza di fatti e circostanze ben precise le denunci nelle sedi opportune con tutti i dettagli del caso. Altrimenti eviti di buttare fango sull’ospedale e i suoi dipendenti". Il segretario della Uil Fpl, Claudio Salvadori (nella foto), interviene così a difesa di tutti i lavoratori del Noa di Massa che di fatto sono stati tirati in ballo dalla recente accusa lanciata dal presidente del consiglio Stefano Benedetti per presunte morti sospette al Noa: "Benedetti non entra nel merito, non dà dettagli e non fornisce informazioni utili per alcuna indagine. Non individua reparti o possibili responsabili. Si limita un’altra volta a sparare nel mucchio senza cognizione di causa, andando a ledere la dignità e professionalità di tutti i dipendenti dell’ospedale. Un danno d’immagine ingiustificato e ben fa l’azienda sanitaria Usl Toscana nord ovest se deciderà di intraprendere le vie legali. Si ripete uno schema già visto nel 2018, guarda caso ancora in periodo pre-elettorale per ottenere un po’ di visibilità, quando la denuncia di Benedetti si rivelò un’enorme bolla di sapone. Capiamo che oggi si sente tornato sui banchi dell’opposizione a far la guerra al suo stesso sindaco ma tenga la personale campagna elettorale lontano dalle corsie dell’ospedale e dai dipendenti della sanità, un gioco al massacro fine a se stesso".