Sagra del fungo a Licciana Il re dell’autunno sarà celebrato con stand, cucina e musica

La manifestazione al campo . Don Bosco e l’incasso. servirà per aiutare l’Us Monti

E’ una delle più antiche e frequentate sagre della Lunigiana. Dopo gli anni di assenza dovuti alla pandemia, torna oggi e domani la tradizionale Sagra del fungo a Monti di Licciana Nardi. La manifestazione è giunta alla sua 46esima edizione ed è organizzata dall’Unione Sportiva Monti al campo sportivo Don Bosco. La festa si svolgerà anche il 10, 11, 17 e 18 settembre, sarà un’ottima occasione per gustare i primi funghi della Lunigiana, preparati secondo le ricette del posto. Oltre a questi non mancheranno altri piatti tipici lunigianesi. Gli stand gastronomici, allestiti al coperto, aprono il sabato a cena e la domenica anche a pranzo. Tutti i sabato sera ci sarà il karaoke e deejay con ottima musica per ballare. "La sagra – dice il presidente Giulio Cesare Carlotti – ha come scopo quello di raccogliere i fondi n per affrontare la stagione calcistica alle porte. Con grandi sforzi continuiamo dal 1967 a tenere in vita la squadra e il suo settore giovanile, che sta diventando un ottimo punto di aggregazione. Purtroppo gas e luce gravano per più di 10mila euro l’anno e la sagra è una delle nostre poche fonti di entrata, indispensabile per la nostra sopravvivenza".

Un appello viene lanciato all’amministrazione comunale. "Invito il Comune, come hanno fatto altri comuni lunigianesi, a venirci incontro, aiutandoci in qualche modo ad affrontare la difficile situazione del caro bollette, che rischia di avere effetti disastrosi sul nostro gruppo". Un pensiero, prima di cominciare la festa, va a Moreno Santini, colonna portante della Sagra del fungo, scomparso l’anno scorso a 64 anni. Amava il suo territorio e faceva parte di diverse associazioni di volontariato.

M.L.