REDAZIONE MASSA CARRARA

Safety day allo stabilimento Solvay. La sicurezza passa dall’alimentazione

Una giornata dedicata alla prevenzione insieme alla Lilt e con l’intervento della nutrizionista Anna Sassi. L’importanza dello stile di vita applicato ai turni: "Serve equilibrio per tutelare il ritmo di veglia e sonno".

Safety day allo stabilimento Solvay. La sicurezza passa dall’alimentazione

Safety day allo stabilimento Solvay. La sicurezza passa dall’alimentazione

Il ‘safety day’ nello stabilimento Solvay Chimica Italia a Massa quest’anno è stato soprattutto dedicato alla nutrizione. Una giornata dedicata alla sicurezza aziendale, protagonista la Lilt apuana con un’iniziativa di sensibilizzazione, proposta e studiata dal dottor Dante Cesaretti. L’associazione, in accordo con la dirigenza dello stabilimento, è stata presente con un gazebo e i propri volontari per distribuire materiale informativo relativo alla prevenzione delle malattie oncologiche. Grazie alla relazione della nutrizionista Anna Sassi, si è puntato a sensibilizzare sull’importanza di una corretta alimentazione, in particolare i turnisti, che per ragioni di lavoro vedono alterato il ritmo circadiano.

Un concetto chiave espresso dalla dottoressa: "Dieta non vuol dire dieta dimagrante ma stile di vita. Una scelta degli alimenti legata allo stile di vita, al movimento, la ricerca del prodotto sano e di stagione che deriva dalla conoscenza". Stili di vita che vengono influenzati dal "ritmo del lavoro che va a incidere su quello naturale, il ritmo circadiano". La dottoressa ha mostrato agli operai come funziona quest’ultimo, legato al sorgere e al tramontare di sole e luna, dal momento in cui ci si sveglia, quando stimola la produzione di ormoni che danno energia, il cortisolo, alla melatonina per dormire la sera.

Ritmo naturale che è sempre più difficile far coincidere coi tempi della vita e del lavoro. Notti e sonni sempre più brevi, giornate più lunghe con un altro ormone, la grelina che, come ha spiegato la dottoressa, è invece quello che regola la fame e deve lavorare in maniera differente. Capita così che per i turnisti cambi sempre l’orario in cui si mangia, ci si sveglia o si va a dormire. Anna Sassi è quindi entrata nei dettagli delle migliori soluzioni nutrizionali per i vari ‘turni’, in modo tale da garantire l’efficienza di mente e corpo e un corpo in salute nonostante ritmi diversi da quelli ‘naturali’.