Bastava un innesco, forse un mozzicone di sigaretta gettato oltre la recinzione, forse altro. Intenzionalmente o meno. Così si sono scatenate le fiamme: domenica sera i vigili del fuoco sono dovuti intervenire alla Partaccia per spegnere il rogo nel cantiere ancora aperto dopo la fine della prima tranche di demolizioni del vecchio mercatino. In meno di una ventina di minuti i vigili del fuoco hanno domato le fiamme. Quanto accaduto però evidenzia la situazione di precarietà del mercatino della Partaccia dove è prevista un’importante opera di riqualificazione da parte del Comune che però si è fermata alla prima fase di demolizione delle vecchie casette, attuata a metà giugno. Si attende che ripartano i cantieri e, in teoria, il cronoprogramma prevedeva la ripresa a fine della stagione turistica. Quell’area recintata e abbandonata era diventata però un ricettacolo di rifiuti. Lo denuncia Unione Popolare, che ha dato anche notizia delle fiamme mostrando un ‘prima e dopo’. "Sappiamo che è stata segnalata la situazione di degrado da tempo – dice –, ma molto probabilmente c’erano altri interessi da parte dell’amministrazione, come studiare le modifiche al regolamento comunale per permettere al Sindaco di parlare per un tempo illimitato in consiglio comunale. Nel frattempo il degrado del cantiere brucia, il mercatino della Partaccia brucia. Avanti così".
CronacaRogo alla Partaccia: "Area abbandonata ricettacolo di rifiuti"