Rivoluzione green per l’Ospedale del Cuore. Efficientamento: sul piatto 25 milioni di euro

Parcheggio nel verde, sostituzione infissi, impianto fotovoltaico: le iniziative che permettono alla struttura di risparmiare energia

Rivoluzione green per l’Ospedale del Cuore. Efficientamento: sul piatto 25 milioni di euro

Rivoluzione green per l’Ospedale del Cuore. Efficientamento: sul piatto 25 milioni di euro

Ospedale del Cuore sempre più green. Impianto fotovoltaico, oltre il 36% di risparmio energetico con 12mila piante ’salvate’, riorganizzazione funzionale degli spazi e dei percorsi, nuova terapia intensiva adulti, parcheggio nel verde, sostituzione infissi, relamping per un "pacchetto" da 25 milioni di euro. L’iniziativa è stata presentata ieri all’Ospedale Monasterio dal direttore generale, Marco Torre e l’ingegner Martina Corsi dell’ufficio tecnico. "Dopo il taglio del nastro al nuovo blocco operatorio nel maggio scorso, il lavoro dell’ufficio tecnico di Monasterio non si è fermato – ha spiegato il direttore, dottor Torre - con l’obiettivo di continuare il percorso di efficientamento strutturale,funzionale dell’Ospedale e garantire la massima valorizzazione del personale e del potenziale tecnologico. Sono stati realizzati lavori di riqualificazione edilizia con il trasferimento delle aree a maggiore intensità di cura in spazi più ampi e tecnologicamente avanzati. Sale operatorie, shock room, emodinamica, terapie intensive sono ora concentrate nella stessa ala, collegate da un corridoio completamente ristrutturato che le mette in comunicazione consentendo, in caso di emergenza, lo spostamento del paziente con rapidità e in massima sicurezza. Adesso il percorso di efficientamento fa un ulteriore balzo in avanti con la progettazione della nuova terapia intensiva adulti per un investimento stimato in 7 milioni; la realizzazione del Day hospital per l’emodinamica (1,4 milioni), la costruzione di un parcheggio alberato e l’avvio di un importante programma di lavori di adeguamento antisismico e antincendio".

Insomma, una rivoluzione atta a proiettare l’Ospedale del Cuore, fiore all’occhiello di Massa Carrara, verso il futuro. I cantieri apriranno i battenti a gennaio 2024 per proseguire nel corso dei prossimi tre anni senza interruzione dell’attività sanitaria, richiedendo un’azione molto complessa curata dall’ufficio tecnico. Inoltre, lo ha ricordato l’ingegner Martina Corsi, già nei prossimi giorni partiranno i cantieri per l’adeguamento sismico e antincendio che proseguiranno fino al 2026, interessando la terapia intensiva adulti, la terapia intensiva pediatrica e neonatale e la shock room, oltre a numerosi studi medici, laboratori e aree magazzino. Altro importante intervento del piano è il progetto di efficientamento energetico dell’intero Ospedale del Cuore e della sede legale di Monasterio a Pisa. L’aggiudicatario della gara eseguirà i lavori e, per 12 anni, si farà carico della manutenzione degli impianti meccanici, elettrici, antincendio e di controllo accessi. "Un intervento - ha ricordato l’ingegner Corsi - che ridurrà i consumi del 36,6%, che si quantifica in un risparmio di 358 TEPanno (Tonnellate Equivalenti di Petrolio), tradotte per l’ambiente in 370 tonnellate di CO2 che ogni anno non verranno immesse in atmosfera, pari alla quantità assorbita, in 12 mesi, da circa 12.300 alberi".

Angela Maria Fruzzetti