Vicini costretti a vivere una vera e propria odissea. La coppia di extracomunitari, secondo il racconto dei testimoni sfilati ieri pomeriggio in tribunale a Massa, non li faceva più vivere. Le parole di chi è sfilato durante l’udienza rivelano comportamenti poco ortodossi ai danni di una coppia di coniugi e due sorelle (difese dal legale del foro di Massa Luca Lattanzi). Si parla di escrementi lanciati contro i vicini, telecamere a circuito chiuso installate in ogni angolo del palazzo popolare per vedere chi entrava e chi usciva, fino ad arrivare a veri e propri riti magici per colpire le povere presunte vittime della vicenda, con liquidi ’strani’ versati sulle porte.
Una storia che era iniziata nel 2018 e che aveva visto una delle testimoni, ascoltata ieri, vivere queste angherie, dopo che la precedente inquilina era scappata al culmine di una odissea durata per 5 anni. "Mi disse questa donna – rivela davanti al giudice Fabrizio Garofalo – ’Ti faccio un bel in bocca al lupo’, quando lasciò l’abitazione. Io non capivo all’inizio... poi mi sono resa conto".
La coppia di marocchini che vive all’ultimo piano del palazzone popolare è adesso alla sbarra per stalking condominiale e dovrà rispondere delle accuse mosse dai loro vicini, esasperati dai loro comportamenti.