
Il concetto di rispetto visto con gli occhi di un bambino di dieci anni, al centro del concorso promosso dal Centro antiviolenza da ‘Torano notte e giorno’ e dal Comune. Ieri in un’allegra sala di rappresentanza sono stati decretati i vincitori del concorso ‘Rispetto’, che diventerà una mostra. Diciassette i disegni scelti dalla giuria formata da Francesca Menconi del Cif, dalla sindaca Serena Arrighi, dalla vice sindaca Roberta Crudeli e da Emma Castè, della manifestazione di Torano. Disegni che saranno esposti in vari posti della città dove sono stati esposti drappi rossi. Il primo, quello di una bambina di terza elementare, è già appeso sotto la finestra della vice sindaca a palazzo civico. Una cinquantina di bambini ieri, nonostante la pioggia, si sono dati appuntamento per ricevere l’attestato di partecipazione: con molta emozione hanno spiegato a modo loro il significato dei disegni, con genitori e nonni con gli occhi lucidi e tutti felici di esserci. Tanti i disegni sul rispetto del mondo, della natura e sulla salvaguardia, qualcuno ha centrato l’obiettivo disegnando una donna con una scarpa rossa (simbolo del 25 novembre) conficcata nel cuore, altri hanno dato spazio alla disabilità, al diverso colore della pelle e alle persone anziane. Ci sono stati dei momenti esilaranti quando Emma Caste uno ad uno li ha invitati a raccontare cosa avevano rappresentato, come per esempio quando una bambina ha risposto di avere disegnato una vecchia di 50 anni, e poi per non offendere nessuno se l’è cavata dicendo che aveva disegnato una donna diversamente giovane.
Alessandra Poggi