FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Rifiuti, arrivano le isole ecologiche intelligenti

Asmiu presenta un progetto da quasi 300mila euro e punta sui soldi del Pnnr. Saranno 25 distribuite distribuite in 11 frazioni “difficili” del territorio comunale

Nelle frazioni a monte bidoni intelligenti, utilizzabili con la tessera e videosorvegliati

Massa, 14 marzo 2022 -  E’ pronto il progetto che cambierà la raccolta differenziata per la montagna massese: niente porta a porta, troppo complesso. Il futuro è nelle isole ecologiche intelligenti, 25 da distribuire nei vari paesi e tutte videosorvegliate. Un’operazione dal costo che si avvicina a 300mila euro e che mette in chiaro quali sono le strategie di Asmiu per ampliare la percentuale di differenziata nelle aree del territorio più difficili da gestire ma che alla fine contano circa 10mila abitanti, quasi un settimo della popolazione complessiva del Comune.

Non stiamo parlando di idee o voci di corridoio. Il progetto di Asmiu, elaborato dal direttore Walter Bresciani Gatti e dall’amministratore unico Massimiliano Fornari, punta infatti a ottenere pure le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza ed è fra quelli presentati al finanziamento aggiungendosi alle altre linee di intervento già anticipate da La Nazione nelle scorse settimane, in particolare le isole ecologiche interrate a Marina di Massa e lo sviluppo finale del porta a porta lungo le aree di costa.

Mancava solo la montagna all’appello ed eccola qua. Un progetto non molto costoso ma chiaro che prende atto delle difficoltà dei borghi montani: sparsi fra collina e montagna, con una popolazione diffusa che conta 10mila abitanti. Il progetto prevede di eliminare i vecchi bidoni stradali e realizzare isole ecologiche, ciascuna costituita da cinque contenitori ad accesso controllato per vetro, indifferenziato (Rur), organico da 2.500 litri, carta e cartone, multimateriale da 3.750 litri.

Il controllo degli accessi sarà garantito tramite tessera e la videosorveglianza delle isole così da migliorare la differenziata, aumentare il decoro della zona e aumentare il 5% della differenziata su base comunale grazie a questo potenziamento. Questo grazie anche a un effetto ‘indotto’: con le isole controllate e videosorvegliate dovrebbe essere eliminato anche il ‘turismo’ dei rifiuti da parte di chi ancora mal digerisce la raccolta porta a porta e porta la sua spazzatura nei punti dove trova qualche cassonetto. Non sarà possibile conferire con tessere programmate ad altra isola.

Il progetto Asmiu prevede anche il dettaglio della dislocazione delle 25 isole nelle varie frazioni del territorio. Una a testa per Lavacchio, Bergiola, Bargana, Castagnetola, Caglieglia, Guadine, Resceto, Gronda, Altagnana, Pariana e via Debbio. Poi due ad Antona e altrettante saranno installate a Canevara. Tre invece sono previste sia a Casette sia a Forno. Ben quattro le isole invece che saranno sistemate a San Carlo. Poi sarà realizzato un sistema di videosorveglianza capillare di 25 unità che da solo costerà oltre 60mila euro. Il totale degli investimenti arriva a 286mila euro, Iva compresa.

 

Francesco Scolaro