Cassonetti strapieni da almeno quattro giorni, un odore insopportabile e una gran brutta figura con i clienti. Succede alla Partaccia, nel camping Oasi Marina di Massa, area campeggio situata in via Silcia a circa un chilometro dal mare, con caravan, camper, tende e un villino con stanze, che ogni estate si riempie di turisti da tutta Italia.
"E’ una situazione che rischia di degenare, rendendo difficile il normale prosieguo della nostra attività – fanno sapere dal ristorante all’interno del camping –, non ne possiamo più perché è sempre la stessa storia ogni volta che inizia la stagione estiva. Nessuno passa a raccogliere l’immondizia per giorni e nel frattempo si accumula di tutto, dalla plastica alla carta, al vetro, per non parlare dell’umido che resta lì a marcire emettendo un fetore insopportabile – spiegano esasperati - , i cassonetti inoltre sono posizionati alle spalle del ristorante. Immaginate cosa significa mangiare in un posto a poca distanza da bidoni ricolmi di rifiuti. Ci facciamo una pessima figura con tutti quelli che vengono qui, locali e turisti. Abbiamo provato a sentire l’Asmiu ma non ci risponde nessuno. Mi chiedo allora chi può aiutarci a risolvere il problema. Per un periodo sembrava che le cose stessero andando meglio perchè effettivamente venivano raccolti spesso, ora invece siamo punto e a capo. E non siamo gli unici a lamentarci della zona, stiamo subendo un disservizio pur pagando regolarmente la Tari. E’ una vergogna che il cittadino debba sempre subire senza avere la posisbilità di far valere i suoi diritti".
Ludovica Criscitiello