"Resceto Vive: Premio per l'associazione che anima il borgo montano di Massa"

L'associazione "Resceto Vive" riceve il premio Insieme per le attività ricreative e culturali svolte nel paese montano di Massa. Il presidente Fialdini afferma che il premio è uno stimolo per continuare nel loro lavoro di allietare i residenti e contrastare lo spopolamento. L'associazione conta 18 soci e si impegna anche nella pulizia del territorio. La presidente del premio sottolinea l'importanza di sviluppare un modello di turismo alternativo.

Premio Insieme all’associazione “Resceto Vive“: presenti alcuni dei volontari che operano nel gruppo. Presidente è il giovane Riccardo Fialdini che, sostenuto dai soci, sta conducendo nel paese montano numerose attività ricreative e culturali. "E’ stato un anno di intenso lavoro – ha detto – e sono lusingato di ricevere questo premio a dimostrazione che c’è chi apprezza il nostro grande lavoro, e dunque uno stimolo in più per continuare nelle nostre attività".

Resceto è un paese cresciuto nel cuore delle aspre cime Apuane, ai piedi della via Vandelli. Oggi conta nemmeno cento anime e, come tanti borghi, è vittima dello spopolamento. "Non abbiamo certo la presunzione di poter affrontare il tema di come contrastare questo fenomeno – ha commentato Fialdini – ma il nostro scopo è allietare i residenti, richiamare gente in paese durante le manifestazioni. E non solo, abbiamo inserito nell’agenda giornate di pulizia dei fossi e del circondario, anche strade, vigilando sul territorio e segnalando a organismi competenti eventuali difficoltà, contrastando il degrado". Sono 18 i soci di Resceto Vive, impegnati in questa sfida. "L’associazione Insieme – ha ricordato Daniele Tarantino – è nata nel periodo della pandemia per sostenere le famiglie in difficoltà. Nel tempo è cresciuta allargandosi a numerose iniziative sul territorio tra cui anche il premio. E ringraziamo l’associazione Resceto Vive per l’impegno che dedica a far rivivere il borgo di Resceto. E’ il secondo premio assegnato in questo Venti ventiquattro e proseguiremo individuando gruppi o persone che si sono distinte nell’attività di promozione del territorio e della cultura in generale, ringraziandoli per la disponibilità".

"Durante la pandemia – ha aggiunto Angela Maria Fruzzetti, presidente del premio – molte persone hanno scelto di tornare nei paesi per trascorrervi brevi periodi, riscoprendo una parte di territorio che avevano dimenticato. Quindi abbiamo di fronte una grande opportunità per sviluppare un modello di turismo alternativo integrato con le grandi mete: una sfida per il futuro". Cosa significa un’associazione di paese? "Significa far sentire la gente meno sola, far sentire che qualcuno c’è – ha chiuso Fialdini – A Resceto vivono molte persone anziane e per loro è importante avere un punto di riferimento, sapere di essere considerate e non abbandonate. I servizi sono all’osso: poche corse di linea, telefonia e illuminazione a singhiozzo, che saltano ad ogni temporale. Non c’è più niente. Stiamo valutando come ottenere una sede fisica, magari un’aula nella ex scuola, proprio per essere il più possibile presenti in paese". Tante le iniziative in cantiere: una fiaba sulla via Vandelli, la storica lizzatura, il progetto degli asinelli sulla Vandelli con le scuole, e un altro progetto ancora in fase embrionale". Alla premiazione erano presenti, oltre che il presidente Fialdini, Guido Bertuccelli, Claudio Giorgeri, Daniele Gizzi, Ottorino Fialdini.