
Durante la messa solenne all’interno della chiesa prepositurale di Fivizzano, celebrata da don Vincenzo Barbante, presidente della Fondazione Don Gnocchi,in ricordo della battaglia di Nikolajewka, gli Alpini del Gruppo locale hanno voluto lasciare un segno tangibile del loro attaccamento ai valori della fede e di appartenza al Corpo delle Penne Nere. Con una apposita cerimonia al termine della funzione religiosa, è stata donata alla Chiesa un’opera intarsiata in legno d’olivo, pianta simbolo di pace per eccellenza, realizzata dall’alpino Francesco Tesconi (nella foto), la cui abilità nello scolpire il legno è proverbiale in zona.
La scultura, rappresenta in maniera stilizzata, l’Universo, sormontato dalle montagne con simbologie alpine. Ed il particolare che la rende unica è che vi è incastonata in una piccola ampolla una reliquia del beato don Carlo Gnocchi. E’ stata collocata ad un altare, all’ingresso della Chiesa Prepositurale sul lato destro e la cosa singolare è che, dal giorno successivo, lo stesso altare è meta frequente di fedeli che onorano la reliquia esposta depositando fiori ed accendendo candele. Un evento,un’abitudine che sta prendendo campo, tanto da far pensare ad un autentico ’sentiero della fede’ creato dall’incommensurabile volontà di apportare concrete realtà positive da parte degli Alpini.
Roberto Oligeri