REDAZIONE MASSA CARRARA

"Regione e Provincia sono dalla nostra parte"

Il consigliere del Pd Stefano Alberti critica la variante Sogegross, sottolineando che non rispetta gli strumenti di governo del territorio e danneggerebbe la Zona Industriale Apuana. Regione Toscana e Provincia concordano sulle osservazioni fatte.

"Regione e Provincia sono dalla nostra parte"

"Le osservazioni di Regione Toscana e Provincia sulla variante Sogegross testimoniano quanto in essa ci sia di criticabile e sbagliato". Il consigliere del Pd, Stefano Alberti, interviene così sul documento adottato dal consiglio comunale, ora nella fase delle osservazioni, rispetto al quale i pareri dei due enti competenti hanno rilevato diverse criticità. "E’ evidente come sia non conforme con gli strumenti di governo del territorio, Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico, ma anche in contrasto con la visione e l’indirizzo di rilancio e di sviluppo manifatturiero della Zona Industriale Apuana indicato nella legge di riforma Regionale del 2019" sottolinea Alberti.

"Rileviamo con soddisfazione che la posizione espressa dalla Provincia e dalla Regione Toscana coincide con le osservazioni a suo tempo da noi – continua –. In merito alla Variante Sogegross abbiamo espresso sempre una posizione chiara in difesa della vocazione produttiva della Zona Industriale Apuana. E ci siamo mobilitati, in sintonia con le richieste dei sindacati e dei commercianti della costa apuo versiliese, per lo stop definitivo alla variante giudicata da molti ad personam. La variante produrrebbe effetti negativi e contrastanti nella zona industriale e nel comparto dell’area ex Dalmine, dove operano attività della nautica e non solo ed anche ripercussioni occupazionali sfavorevoli sul settore del commercio all’ingrosso di costa".

Alberti ricorda gli ampliamenti di Baker Hughes che proprio ora si sta consolidando ad Avenza e così il settore della nautica. "L’istituzione poi di un corso ITS in area meccatronica va incontro alle richieste di figure di alta professionalità con possibilità di sbocchi occupazionali immediati – conclude -. Ma a mancare, purtroppo, è la volontà di conoscere, la voglia di dibattere per e prima di deliberare".