Regina Elena e servizi. Assunzioni in vista

La governance della casa di riposo prevede di riportare i livelli occupazionali al pre Covid.

Regina Elena e servizi. Assunzioni in vista
Regina Elena e servizi. Assunzioni in vista

Regina Elena: si punta ad aumentare i livelli di occupazione. Sono tanti gli obiettivi per il rilancio dell’azienda, illustrati ieri nella commissione congiunta bilancio e sociale, presiedute da Benedetta Muracchioli e Guido Bianchini. Intervenuti il presidente del Regina Elena Fabrizio Pucci e il direttore Antonio Sconosciuto per illustrare gli step futuri dell’azienda. Sconosciuto ha confermato che i servizi saranno mantenuti e se possibile migliorati, spazio per un ragionamento nell’ottica della razionalizzazione dei costi, tra cui quelli delle consulenze esterne, di trasporto e dei farmaci. Costi che incidono in maniera importante. Spazio anche al tema dell’assenteismo dei dipendenti che a causa dei diversi contratti di lavoro non consente all’azienda di sostituire facilmente il personale malato e organizzare così in modo migliore il lavoro. Si tratta di problemi che incidono in larga parte sulle perdite e su cui il direttore ha confermato di porre la massima attenzione. Si punterà soprattutto a tornare a una organizzazione diversa del personale. In atto un progetto per riportare i livelli occupazionali ai tempi del 2018-2019, che da quando è arrivato il covid non sono ancora tornati a pieno regime. Lavori in corso anche per l’attività del centro diurno, che si vuole mantenere proprio perché molto richiesto, nonostante i costi, ma con una formula sostenibile. Sconosciuto ha inoltre parlato dell’adeguamento tariffario, ritenuto necessario visto l’aumento dei pazienti e il mantenimento dei servizi, con la volontà di portare glia anziani dall’attuale quota di 62 euro alla quota Asl di 109 al giorno.

D.R.