REDAZIONE MASSA CARRARA

Rassegna culturale a Licciana Nardi: successo per l'evento "Mia Dolcissima Mater"

Rassegna culturale a Licciana Nardi con focus sulla maternità: evento di successo organizzato da un gruppo di appassionati per promuovere la lettura e le figure illustri della Lunigiana.

Rassegna culturale a Licciana Nardi con focus sulla maternità: evento di successo organizzato da un gruppo di appassionati per promuovere la lettura e le figure illustri della Lunigiana.

Quasi 100 persone hanno animato la sala dell’ex scuola materna di Terrarossa lo scorso sabato. Tutte lì per la rassegna di testi e cultura ‘Sabato col personaggio’, organizzato da 5 amici che, da novembre scorso, si impegnano nel paese del Comune di Licciana per promuovere la lettura e le figure illustri della Lunigiana, presenti e passate. Nel giorno che ha preceduto la Festa della Mamma si è parlato della madre, di madri, di maternità con la dottoressa Daniela Picciolli, psicologa e psicoterapeuta lunigianese anni e autrice del testo “Emozionarsi“. Un successo annunciato per ‘Mia Dolcissima Mater’ – nome scelto per l’evento – ma anche un proposito ottenuto per il gruppo che, con le sole proprie forze assieme al supporto dell’amministrazione comunale, cerca di unire il sapere del territorio a temi d’interesse per tutti. "La madre è colei che lascia un’eredità, dei doni per i figli: la vita e il desiderio di essa, il viso e lo sguardo in cui riconoscersi e conoscere il mondo, le mani e le braccia che accolgono e contengono. La madre non è necessariamente colei che genera biologicamente, è chi si prede cura dei figli", ha spiegato la Picciolli. Ad accompagnare le sue parole una mostra d’avanguardia: immagini della figura materna generate dal fotografo Nicola Giannotti con l’Intelligenza Artificiale.

"Ho chiesto a Nicola – spiega Fabio Pilade Milani, uno dei componenti del gruppo culturale – di indicare all’IA di disegnare figure materne a partire dalla statua etrusca Mater Matuta. Ciò che ne è risultato è stato straordinario". A completare l’evento la poetessa Maria Cristina Antoniotti con le sue composizioni sul tema della maternità. Finora sono state 8 le presentazioni promosse dal gruppo "che ancora non ha un nome, non siamo un’associazione, ci autofinanziamo. Siamo 5 persone appassionate che, grazie all’idea di Paola Fregosi – ex maestra elementare – riescono a portare avanti uno scopo comune, anche ambizioso, ma che ha avuto discreto successo. Insieme a noi Antonio Pagani, Enza Cresci e Annamaria speciale". In novembre è stato presentato come primo testo, assieme a un altro noir ambientato in Lunigiana, proprio il romanzo di Milani “Lucia e il diavolo. Ovvero le streghe di Camporaghena“, che ha già ricevuto alcuni premi (Tarka Edizioni con sede a Mulazzo). A seguire altri autori lunigianesi, ’personaggi’ appunto, apprezzati nel territorio "che attraverso i loro testi portano cultura nella zona. Questo è lo scopo delle presentazioni, poter fare conoscere le opere al maggior numero possibile di persone, dialogando direttamente con coloro che le hanno scritte. Ci auguriamo di poter continuare in questa direzione", dice Milani. Sabato scorso Rosanna Pinotti, con "La testimone comoda. Storie di donne al bivio", ha concluso il ciclo. "In autunno torneremo con nuovi testi e personaggi per i sabati pomeriggio e progetti che stiamo discutendo già ora", conclude Milani.

Emma Traversi