REDAZIONE MASSA CARRARA

Ragaglini torna nei quartieri per la ’campagna di restituzione’

Ragaglini torna nei quartieri per la ’campagna di restituzione’

E’ iniziata la campagna di ‘restituzione’ da parte deel candidato a sindaco Cesare Maria Ragaglini, che torna nei quartieri della città per dare risposte puntuali ai problemi dettagliati che erano stati segnalati dai cittadini nei precedenti incontri.

Il primo appuntamento si è svolto per la zona di Ronchi Poveromo nel pomeriggio di giovedì alla pizzeria Da Nino di via Poveromo. Si tratta di un quartiere particolare, ricco di storia e di verde, che ha tanto da offrire a residenti e turisti: una bellezza paesaggistica straordinaria tra il verde delle pinete e il mare; una piazza, quella dei Ronchi, che è

pressoché unica per la posizione e per la ricchezza del verde, pensata e realizzata per la sosta al fresco sotto i pini marittimi, per i giochi dei bimbi e per le attività culturali; un territorio che la saturazione cementizia degli anni del boom è riuscita ad intaccare per fortuna solo in parte.

"Questa zona non ha nulla da invidiare alla vicina Forte dei Marmi ed è per questo che va mantenuta e valorizzata in maniera corretta con interventi mirati e non invasivi", ha detto Ragaglini incontrando i cittadini per poi passare alle soluzioni individuate per il quartiere con alcuni punti essenziali: "Manutenzione costante della pulizia del verde e sanzioni per le discariche abbandonate a bordo strada grazie anche alla videosorveglianza posizionata ad hoc. Un potenziamento dei trasporti pubblici e dei servizi di accesso alle comunicazioni telefoniche e internet. Interventi di manutenzione straordinaria sul reticolo idrogeologico, sui fossi e canali andando a eliminare le pericolose tombature. Aiuti alle piccole attività commerciali e incentivi per le nuove aperture. E ancora programmazione annuale delle attività culturali e non in collaborazione con gli operatori del turismo".

Sul nodo dell’aeroporto di Cinquale il candidato ha assicurato che garantirà "una valutazione approfondita e partecipata con possibilità anche di diversificare l’utilizzo dell’area". Infine la promessa di provvedere alla verifica della situazione della tassazione Imu per i terreni tassati come edificabili anche se non lo sono.