di Cristina Lorenzi
Il polo radiologico più grande della Toscana, fra le eccellenze in tutta Italia. Richiama clienti da tutta la regione, dalla vicina Emilia e dalla Liguria ed è al servizio di squadre di calcio di serie A e C. Il centro diagnostico Apuano, aperto a Marina dal 2013, si trasferisce a Turigliano– in una nuova struttura ideata secondo i più moderni concetti, con macchinari all’avanguardia e di ultima generazione. Un investimeno di svariate decine di milioni di euro che vede il dottor Giuseppe Tognini, medico specilizzato in radiodiagnostica e medicina nucleare, docente universitario a Torino e docente della scuola avanzata di ecografia muscoloscheletrica di Bologna, capitano di un centro specialistico di primo livello.
"Dopo l’apertura a Marina il centro è esploso. I pazienti ci vigliono bene e qui si rivolgono per la nostra professionalità e per un servizio di sicura eccellenza". Entusiasta il dottor Tognini illustra stanza per stanza i 1650 metri della sua creatura che seppure sia costata sacrifici, costituisce una solida scommessa per il futuro. Oltre a dare lavoro a un team di specialiasti, medici, tecnici e impiegati, Tognini offre alla clientela quello che la sanità pubblica non riesce più a dare. Addio liste d’attesa, con costi concorrenziali che equivalgono a un ticket della sanità pubblica, macchinari all’avanguardia che costituiscono il meglio del settore, dove il paziende diventa cliente ed è coccolato e accolto come in una beauty farm. Pertanto nella struttura di Turigliano si posso avere esami di tac, risonanza magnetica ad alto campo (ne esistono tre in tutta Italia) con strumenti di ultima generazione che olte ad offire una diagnosi veloce e sicura garantiscono comfort e comodità. "L’ampia apertura della macchina la rende confortevole anche per i pazienti claustrofobici – dice Tognini –, mentre la scansione silenziosa insieme alla velocità di esecuzione rendono l’esame più tollerabile". Per non parlare dei pannelli luminosi e e de lla cromoterapia che erndono la risonanza un’esperienza quasi sensoriale.