REDAZIONE MASSA CARRARA

Raccolta di aneddoti sulle ’maestà’ del territorio

Comano, il libro è stato presentato in sala consiliare dove gli esperti hanno narrato fatti storici

Si è tenuta sabato scorso nella sala consiliare del Comune di Comano, grazie a Cesvot, la presentazione dell’opera “I Maestri delle maestà. Protagonisti e Comprimari“. Il libro, pubblicato sotto l’egida del CAI di Sarzana, presentato anche alla Biblioteca del Senato, rappresenta il primo frutto di una ricerca specifica, iniziata 4 anni orsono. Ha prodotto oltre 4.000 schede, fruibili online a titolo gratuito, resa possibile dall’azione sinergica di un gruppo di volontari appassionati di montagna e le competenze di Piero Donati, storico dell’arte, da 30 anni in attività. Il suo intervento, dopo i saluti istituzionali di Antonio Maffei, primo cittadino di Comano, e del vicepresidente del Cai di Sarzana, è consistito nel presentare al pubblico presente, fra cui Angela Accordon, Sovrintendente per Lucca e Massa-Carrara, le caratteristiche delle “maestà“, sculture in marmo, a sfondo religioso, che per lo più si trovano nei crocicchi di strade campestri o lungo sentieri processionali. Poi la relazione di Luciana Corsi, che ha riguardato le maestà nel territorio di Comano. Accanto a maestà unite per tipologia ad altre sparse in tutta l’area, ad esempio la “Madonna con Bambino“ (modello Nazzano) di Camporaghena, ve ne sono altre che risentono di avvenimenti storici. Come la maestà di Crespiano, posizionata nel 1631 come ringraziamento per essere stati risparmiati dalla peste.