Qulture rinuncia al contributo della Fondazione

L'associazione Qulture rinuncia ai contributi della Fondazione Marmo dopo le parole offensive di Alberto Franchi, difendendo la cultura e il rispetto per il lavoro.

Qulture rinuncia  al contributo della Fondazione

Qulture rinuncia al contributo della Fondazione

Allibiti e indignati per le parole choc di Alberto Franchi i membri dell’associazione Qulture rinunciano ai contributi della Fondazione marmo. L’associazione culturale senza scopo di lucro, presieduta da Michela Rossi, ha detto stop ai contributi: una decisione presa dall’assemblea dei soci, non solo di Carrara ma di molte altre città italiane.

"Siamo un’associazione culturale senza scopo di lucro – scrivono da Qulture –: mettiamo in campo competenze e tempo senza alcuna remunerazione, offrendo eventi gratuiti. Riceviamo continuamente i complimenti da persone che definiscono il nostro lavoro “necessario per la città”. Organizzare iniziative di tale respiro ha un costo, per questo partecipiamo ai bandi per attività culturali".

Così l’associazione a fine 2023, spiega, ha presentato alla Fondazione Marmo il progetto “Parole in volo”, finalizzato a stimolare la lettura nelle scuole secondarie. Un progetto, che dovrebbe partire a settembre, approvato con uno stanziamento di 2.500 euro. "Una risorsa importante per la nostra associazione, la cui unica voce di entrata sono i contributi volontari. Ma le ormai note parole di disprezzo usate verso chi, con il suo lavoro, determina i ricchi introiti dei concessionari delle cave, ci hanno lasciati allibiti e indignati. Proprio perché facciamo cultura desideriamo che siano rispettate le altre culture, soprattutto quella del lavoro. Così rinunciamo al contributo stanziato. Riteniamo che questa scelta sia necessaria per mantenere la nostra libertà di pensiero e di espressione, oltre che opportuna al fine di esplicitare la nostra solidarietà alle vittime sul lavoro e ai loro familiari".