Quinta coppa Italia per l’Apuania Tennistavolo che dopo averla vinta lontano dalle mura amiche nel 2018, 2021, 2022 e 2023 (disputata dal 1967 al 1979, è poi stata reintrodotta nel 2018), questa volta fa cinquina all’ombra delle Apuane. Un torneo firmato dalla società del presidente Guglielmo Bellotti e dal ds Claudio Volpi, sia vincendo ai tavoli e alzando il trofeo al cielo, sia dal punto di vista organizzativo per avere ospitato per la prima volta la manifestazione di livello nazionale.
La squadra gialloazzurra si è imposta sul Messina (da anni i siciliani sono gli avversari di rito degli apuani) per 3-0, un punteggio che sembrerebbe frutto di un incontro con poca storia, ma che al tavolo è stato molto più sudato di quanto dice il punteggio finale. L’Apuania parte subito forte nel doppio che vede Mihai Bobocica e Tomislav Pucar imporsi contro Antonino Amato e Niagol Stoyanov per 3-0 (11-6, 11-6, 11-4). Nel primo singolare si è ripetuto il duello di Supercoppa tra Andrej Gacina e Tommaso Giovannetti, con il croato di Carrara che supera l’isolano con un tiratissimo 3-2 (13-11, 9-11, 11-9, 11-13, 6-5), contro un avversario che non si è mai dato per vinto e che è riuscito a rimontare due volte lo svantaggio, per poi arrendersi al sudden death nel quinto set.
Sul 2-0 la coppa è più vicina alle Apuane che allo stretto di Messina, e ad andare al tavolo è Tomislav Pucar che contro Niagol Stoyanov prima vola sul 2-0, poi subisce il ritorno dell’avversario e infine porta la coppa ai suoi, dominando l’ultimo set, chiudendo la partita sul 3-1 (11-13, 11-9, 13-11, 11-1) e l’incontro sul 3-0 che ha dato il via ai festeggiamenti in campo e in tribuna, con la consegna della coppa dalle mani dell’assessore comunale allo Sport Lara Benfatto. "Ovviamente il 3-0 non rispecchia la differenza di valori esistente fra le due squadre, ma le partite si risolvono sui dettagli e alcune situazioni a noi favorevoli potevano anche finire diversamente – dice Volpi - abbiamo giocato molto bene il doppio e non pensavamo che potesse andare via così liscio, mentre il secondo singolare è stato un altro confronto thrilling".
E non sono tardate le congratulazioni arrivate alla società: "siamo orgogliosi per la ennesima vittoria della società carrarese, un trofeo che si aggiunge ai già molti vinti negli ultimi anni e per Carrara è una grande soddisfazione. Questi ragazzi ci mettono impegno e determinazione, a cui aggiungono capacità e talento" dice l’assessore allo Sport Lara Benfatto.
Di orgoglio carrarino parla anche la sindaca Serena Arrighi in un messaggio con cui si complimenta con giocatori, dirigenti e staff tecnico; mentre anche il presidente della Regione Eugenio Giani si dice "orgoglioso dei nostri campioni" e termina il messaggio con un "bravi ragazzi!".
Con questo titolo, che si aggiunge alla già affollata bacheca, l’Apuania si conferma punta di diamante del tennistavolo italiano, la squadra più vincente nella storia di questa disciplina fatta di concentrazione, tecnica e velocità. Nell’ultimo decennio l’Apuania Carrara ha vinto sei scudetti (2013, 2014, 2017, 2018, 2021, 2023), cinque coppe Italia (2018, 2021, 2022, 2023, 2024), tre Supercoppe (2021, 2022, 2023), una Europe Cup (2022). E non è finita.
Maurizio Munda