Quelli che... vanno al fiume Pienone a Guadine Beach

Anche quest’anno tanti preferiscono le pozze del Renara ’curate’ da Robè Biagi "E’ un luogo magico, fresco e rilassante. Ormai qui siamo una grande famiglia"

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di Angela Maria Fruzzetti

C’è un posto, nel cuore delle Apuane, dove da anni molti trovano refrigerio, dove le bibite si mantengono nelle fresche acque, tra libellule e farfalle colorate e il canto incessante delle cicale. Questo posto si chiama Guadine Beach, una delle pozze del Renara, nella valle del Frigido, un torrente che non teme la siccità. Seduto sotto una pianta, con i piedi nell’acqua, Roberto Biagi si gode le belle giornate: "Sono contento – dice – perchè il fiume è sempre più frequentato. Per me è una grande soddisfazione perchè da anni curo quest’angolo di natura. Questo è un luogo di tutti e per tutti. C’è una piana attrezzata con la griglia e chiunque può utilizzarla, nel rispetto dell’ambiente". Roberto Biagi ha creato ’Guadine beach-bagno da Robè’, un luogo magico che richiama ogni estate centinaia di persone che fuggono dalla calura (e dal mare) per rifugiarsi in quell’angolo di mondo. "E’ la prima volta che veniamo alle Guadine – osserva Silvia Remedi, che viene da San Terenzo di Lerici –. Qui è diverso. Non c’è confusione, si respira la pace. Ed è quello che cerchiamo. Eravamo a 40 gradi e mia sorella ha detto “vi porto io in un posto dove si respira“. E abbiamo trovato fresco e relax in mezzo alla natura. Torneremo".

Anche per Debora Lombardi è il suo primo giorno alle Guadine: "Veniamo da Pietrasanta. Noi abbiamo il Malbacco ma parlando con amici si dice che il Renara sia migliore. Effettivamente siamo molto contenti di essere qua, un luogo incantevole, e sicuramente torneremo, con famiglia e amici". Tra un tuffo e l’altro, le pozze si animano di ragazzini che si divertono. Ogni angolo è vissuto secondo le esigenze delle famiglie: sotto alcune piante, un tavolo accoglie un gruppetto di amici che giocano a carte; un altro gruppo di grandi e piccini è attorno a un tavolo imbandito, altri gruppi fanno il bagno. Marta Molinaro, con famiglia e amiche, arriva da Viareggio: "Non c’è niente di più bello che scoprire luoghi magici come questo, e non lontano da casa. Abbiamo conosciuto l’esistenza di questo posto tramite i social e siamo qua, conquistati dalla sua bellezza e dalla sua magia".

Maria Balloni è un’anziana ultraottantenne di Forno e ogni giorno raggiunge Guadine a piedi: "Mi piace camminare e stare con la gente. Qua trovo amici e amiche perchè al fiume diventiamo tutti una grande famiglia. Ci salutiamo tutti ed è bello condividere un luogo così". Anche Giorgio Ballero, di Massa, è un appassionato: "Comincio a venire al fiume già a maggio – spiega –. Vengo con il mio cane e si sta bene. Nessuno si sente solo quassù. Il mare? Nemmeno visto". Insomma, che dire? Il paradiso è qui. E proprio nei giorni scorsi è stato inaugurato un murale dedicato a Guadine Beach, un ’bagno’ speciale per un’estate e un Ferragosto speciali. "Qualche inconveniente c’è, per il traffico – conclude Robè – ma le strade sono queste e parcheggi non ce ne sono". Ma la bellezza ripaga di tutto.