Quei giovani che abbattono i luoghi comuni

Sono stati chiamati “bamboccioni”, definiti superficiali, “sdraiati”. I giovani di oggi vivono, è vero, in un’incertezza che è diventata quasi patologica di cui non hanno colpe e, spesso si rifugiano in una quotidianità senza sogni. Vivono in una precarietà esistenziale a cui la gerontocrazia imperante ha tolto la data di scadenza. Ma ci sono i giovani che, a dispetto delle incertezze che li assediano, riescono a costruirsi un’identità e coltivare sogni che durano più di un selfie. E non sono pochi. A loro, alle loro vite, alle loro battaglie, alle loro vittorie, vorremmo dare sempre più spazio. Convinti che il gesto dei volontari della Pa Alessio e Gaia ieri mattina sulla spiaggia di Marina di Massa non sia una storia di Natale ma una quotidianità troppo spesso silenziosa.

Emanuela Rosi