ANDREA LUPARIA
Cronaca

Quattro Pm hanno chiesto il trasferimento: la Procura cambierà volto

A decidere sulle nuove sedi e sui loro sostituti sarà il Consiglio superiore della magistratura. Qualcuno andrà vicino, altri no

di Andrea Luparia

Novità, e molto grosse, in arrivo all’interno della Procura della Repubblica di Massa. Nei prossimi mesi, e probabilmente entro la fine dell’anno, potrebbero cambiare sede ben quattro sostituti procuratori. Intendiamoci bene. Non sono trasferimenti punitivi o qualcosa legato ad eventi particolari. Tutt’altro. Si può dire che abbiano tutti chiesto, chi con maggiore insistenza chi con minore, chi in modo più silenzioso chi facendosi sentire di più, di andare via da Massa. Per qualcuno la scelta è legata alla voglia di tornare nella terra natia, dove ha i genitori che possono aiutare il sostituto procuratore accudendone i figli quando lavora (per fortuna siamo tutti esseri umani, oltre che professionisti). Altri invece hanno deciso che dopo tanti anni in Procura a Massa, è giusto cercare altrove nuovi stimoli professionali. Per qualcuno, invece, la spinta è quella di puntare alle grandi città, per seguire inchieste. Tutti desideri, ovviamente, più che legittimi. Particolare curioso: dei quattro Pm che tra qualche mese potrebbero salutare tutti per andare a lavorare altrove, tre sono donne con un solo maschio.

Ma vediamo i nomi. La prima che dovrebbe lasciare la provincia apuana è Alessandra Conforti. Parliamo di quella che forse è il Pubblico ministero più noto della provincia, che ha guidato inchieste molto importanti (compresa quella, attualissima, sul crollo del ponte ad Albiano Magra) e il cui nome è legato anche a tante indagini relative a tristissimi episodi di violenza ai danni delle donne. Ha fatto domanda per andare alla Spezia, a sostituire il magistrato Maurizio Caporuscio. Deciderà il Csm e si tratterebbe di uno spostamento di pochi chilometri, sempre all’interno dello stesso distretto giudiziario (quello di Genova).

Oltre alla Conforti potrebbe salutare, anche lei nei prossimi mesi, la terra apuana anche Roberta Moramarco. Giunta a Massa 4 o 5 anni fa, potrebbe andare verso il Sud, forse in Puglia. In questi anni ha seguito indagni delicatissime (ultima quella sul pioppo che ha ucciso le due ragazzine nel campeggio a Marina di Massa) , facendosi sempre notare per la professionalità e la gentilezza. Ma potrebbe trasferirsi anche Alessia Iacopini. Si tratta del Pubblico ministero che appena giunto (era il dicembre 2015) ha seguito l’inchiesta che ha portato, di fatto, quasi a smantellare la stazione carabinieri di Aulla. Potrebbe andare in una Procura del Nord Italia, ma a decidere sarà comunque sempre il Consiglio Superiore della Magistratura.

L’unico uomo del quartetto è Alberto Dello Iacono. Anch’egli ha seguito, come Pm, inchieste molto importanti, come quella relativa al buco dell’Asl di Massa. Si dice che potrebbe andare a Roma o alla Sezia ma anche in questo caso deciderà il Csm.

Qualunque siano le mete finali dei quattro sostituti, è chiaro che tra non molto la Procura di Massa sarà drasticamente rinnovata.