Il volontariato è il cuore che batte dell’Italia: senza il supporto delle associazioni che operano sul territorio sarebbe impossibile per le istituzioni riuscire a realizzare tanti progetti. Così sul Frigido diventa essenziale la collaborazione dei volontari per mettere in pratica azioni positive e propositive, alcune anche contenute nel Contratto di fiume siglato pochi mesi fa. In particolare sono due le associazioni attive che riceveranno un contributo dal Comune di Massa: Asd Salviamoli tutti rescue team e Apuania Frigido Aps. I fronti di intervento sono la formazione specifica su sicurezza e alluvioni da una parte, pulizia dell’alveo dai rifiuti e ripopolamento con trote dall’altro.
Apuania Frigido propone un monitoraggio costante del corso d’acqua e degli affluenti più importanti, come il fosso di Antona, per individuare, segnalare e collaborare alla rimozione dei rifiuti oltre a individuare eventuali scarichi abusivi. In un solo anno di attività Apuania Frigido ha già raccolto oltre 2 tonnellate di plastiche, 8 quintali di ferro, 6 quintali di vetro e 50 chili di olio in fusti oltre ad aver messo in sicurezza discese verso l’alveo. Sempre Apuania propone un intervento di ripopolamento della trota Fario Mediterranea, specie autoctona del Frigido, diminuita negli ultimi anni sia a causa dei predatori sia per scarichi dovuti ad attività antropiche. Le prime immissioni sono state fatte nel canale di Antona e alla sorgente di Forno.
L’associazione Salviamoli Tutti opera invece sul fronte della prevenzione e il contributo del Comune servirà a realizzare laboratori di educazione ambientale e di soccorso in acqua. Esercitazioni di soccorso nel fiume Frigido in collaborazione con la Federazione Italiana Salvamento Acquatico, prendendo contatti anche con la Fraternita di Misericordia ’San Francesco’ di Massa per quanto riguarda ii soccorso sanitario e il comando dei Vigili del fuoco di Massa Carrara. Fra ottobre e febbraio prevede poi di organizzare tre incontri per parlare del Frigido e delle alluvioni in cui coinvolgere gli studenti delle scuole superiori, in collaborazione con il Consorzio di bonifica.