Proteste sui cimiteri "Carenze nella gestione e nella cura delle aree"

Rilievi sulla pulizia soprattutto nelle strutture di Mirteto e Turano. Fuori uso le telecamere del forno crematorio per assistere alle operazioni.

Proteste sui cimiteri  "Carenze nella gestione  e nella cura delle aree"

Proteste sui cimiteri "Carenze nella gestione e nella cura delle aree"

Polemiche sulla gestione dei cimiteri di Massa, in particolare dei due principali di Mirteto e Turano. Diversi cittadini che frequentano le due strutture, infatti, hanno presentato alcune lamentele che riguardano la pulizia del camposanto, la cura delle lapide, dei loculi e delle aree a terra. Al forno crematorio di Mirteto, poi, ci sarebbe anche la telecamera fuori uso: uno strumento che consente ai familiari dei defunti di poter assistere alle ultime operazioni prima della cremazione dei propri cari e che invece non funzionerebbe ormai da tempo. Non se la passano meglio i cimiteri frazionali dei paesi montani dove le proteste si trascinano da anni, non solo per lo scarso decoro ma anche per le mancate opere di messa in sicurezza.

Certo, non aiuta la gestione transitoria delle strutture che ormai si protrae da troppo tempo senza certezze o garanzie. Il project financing da 3 milioni di euro è fermo al palo, paralizzato da un ricorso presentato dalla società che attualmente gestisce i servizi cimiteriali. Così gli uffici di palazzo civico hanno deciso addirittura di procedere a una gara per l’affidamento temporaneo della gestione che dovrebbe partire il primo gennaio 2024 e al tempo stesso prorogare l’attuale gestione temporanea all’associazione temporanea di imprese formata da Saie Srl e Biagi Impianti Termici Srl, con gli stessi patti e alle condizioni economiche in vigore fino a oggi.

Accordo in vigore dal primo aprile al 31 ottobre per una spesa totale di 291.970 euro. La gara per la gestione successiva, in vista poi del project financing, è stata avviata il 9 marzo da palazzo civico e prevede una gestione servizi cimiteriali dal primo gennaio 2024 al 31 dicembre 2025. Che ne è invece del project financing da circa 3 milioni di euro che coinvolge il camposanto di Mirteto e in prospettiva la manutenzione di tutti i cimiteri del territorio, urbani e frazionali, per 30 anni?

La società Saie Spa, la stessa che ha ora in gestione l’appalto, aveva partecipato alla manifestazione d’interesse pubblicata dall’amministrazione comunale di Massa ma il suo progetto non era stato scelto dalla commissione. Saie quindi aveva già deciso di fare ricorso contro la delibera, atto che è stato accolto solo in parte nella sentenza di primo grado del Tar di Firenze. Quindi il 24 gennaio l’appello al Consiglio di Stato che ha messo quindi tutta la gara in fase di attesa del giudizio definitivo.