"Pronti a fare la nostra parte" Attiva la macchina dell’accoglienza

La sindaca Arrighi, sotto il coordinamento del prefetto Aprea, sta organizzando Carrarafiere per i controlli

"Pronti a fare la nostra parte"  Attiva la macchina dell’accoglienza

"Pronti a fare la nostra parte" Attiva la macchina dell’accoglienza

L’imbarcazione ‘Life Support’ di Emergency sta navigando verso il porto di Marina di Carrara, e domani verso le 10 attraccherà alla banchina Taliercio per far scendere le persone salvate al largo delle coste libiche: 29 migranti tra cui tre donne e un bambino accompagnato dalla madre.

Nel pomeriggio di ieri, precisamente alle 17, la nave battente bandiera panamense, che viaggia ad una velocità tra i 10.6 e i 10.9 nodi si trovava già in acque italiane, e stava superando la Sicilia. Una volta sbarcati a Marina di Carrara i migranti saranno poi accompagnati alla Imm-Carrarafiere, dove dopo la prima accoglienza e il check sanitario partiranno per i centri di accoglienza a cui sono stati destinati. È la terza volta che lo scalo di Marina di Carrara viene indicato dal governo come porto sicuro. La macchina dei soccorsi è già al lavoro, e ieri mattina in prefettura si è svolta la riunione tecnica per preparare lo sbarco dei 29 migranti salvati dalla nave Life Support. Le operazioni di accoglienza sono come sempre coordinate dal prefetto Guido Aprea, mentre sul campo ci saranno i volontari delle associazioni, il personale sanitario, i mediatori culturali e le forze di polizia.

"Il territorio è pronto ad accogliere queste persone nel migliore dei modi seguendo un protocollo ormai ben collaudato – spiega la sindaca di Carrara Serena Arrighi –. Una volta sbarcati i 29 migranti saranno accompagnati con dei pullmini fino a Imm-Carrarafiere dove sono già cominciate le operazioni di installazione delle strutture per la prima accoglienza. Al centro fieristico ci saranno postazioni per visite mediche e riconoscimento, ma anche spazi dove poter dare a tutti vestiti puliti e qualcosa da mangiare e da bere. Terminate tutte queste operazioni i migranti lasceranno Carrara per essere accompagnati nei centri di accoglienza designati". La Life Support tornerà così ad attraccare al porto di Marina di Carrara, a meno di due mesi dalla prima volta. Il 19 aprile scorso la nave di Emergency sbarcò nello scalo apuano con 55 persone salvate a bordo di una barca alla deriva in acque internazionali. Lo scorso 30 gennaio, invece, al porto di Marina di Carrara arrivò la Ocean Viking di Sos Méditerranée che aveva soccorso 95 persone davanti alle coste libiche. "Anche questa volta – aggiunge la sindaca Arrighi – la nostra città si farà trovare pronta e saprà accogliere queste persone con umanità e professionalità. Carrara sarà pronto a fare la sua parte".

Alessandra Poggi