
"Durante il primo lockdown – dice Luca Martini (nella foto) di Assobalneari – avevamo parlato con l’Autorità portuale facendo presente che siamo fortemente preoccupati per l’ampliamento del porto. Noi non siamo contrari a prescindere, lo siamo perché non ne segue un progetto di difesa e di tutela della costa. E’ giusto mettere in campo una struttura che possa garantire occupazione ma non se questa mette a rischio un comparto che vive grazie al turismo balneare. La spiaggia è importante per tutte le imprese turistiche: balneari, alberghi, commercianti e tutto l’indotto legato al mare. L’altra preoccupazione è ambientale. L’erosione continuerà la sua corsa e il rischio è che la spiaggia sparisca del tutto. Quindi problemi ambientali, turistici ed economici. Non ci sono progetti strutturali a difesa della costa prima che venga ampliato il porto ed è questo che ci spaventa e ci preoccupa".