REDAZIONE MASSA CARRARA

Primo maggio anarchico e manifestazioni sul lavoro

Domenica il corteo libertario in centro con interventi contro lo sfruttamento. I sindacati organizzano un incontro a San Francesco e pullman per Assisi

Canti libertari e bandiere rossonere: torna dopo due anni il Primo Maggio Anarchico in città. Appuntamento domenica alle 9,30 in piazza Battisti dove sono previsti interventi dal palco prima che alle 11,30 partirà il tradizionale corteo nelle strade del centro con sosta di fronte a lapidi e monumenti che ricordano luoghi e personaggi della tradizione anarchica. La manifestazione si concluderà in piazza Farini davanti alla sede del Germinal ormai chiusa da anni a causa dei problemi strutturali del palazzo. "Dopo la pandemia, i gruppi Anarchici Riuniti torneranno a manifestare i propri ideali per le strade della città – spiegano gli organizzatori -. Invitiamo tutti a partecipare a questa giornata non solo di memoria, né esercizio di retorica, ma linfa rossonera che scorre tra le lotte di ieri e di oggi. Davanti agli Animosi compagni interverranno su tematiche politiche e sociali, quindi il corteo per dire No alla guerra tra popoli, per un mondo senza sfruttati e sfruttatori".

Si raduneranno invece domenica alle 9,30 in piazza San Francesco i tre segretari di Cgil, Cisl e Uil Paolo Gozzani, Andrea Figaia e Franco Borghini per deporre una corona al monumento ai caduti sul lavoro presente il sindaco Francesco De Pasquale e il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti. La sola Cgil organizzerà invece alle 11 a Villa Schiff, a Montignoso, la presentazione del libro di Fausto Durante dal titolo ‘Lavorare meno, vivere meglio’, Futura editrice, sul tema della riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. L’iniziativa vedrà parlare con l’autore Paolo Gozzani, Nicola Del Vecchio e Gianni Lorenzetti. Si svolgerà ad Assisi la manifestazione nazionale dei tre sindacati. "Al centro dell’iniziativa i temi della pace, del lavoro e della crescita – spiegano da Cgil, Cisl e Uil -. Anche da Massa Carrara partiranno delegazioni per assistere alla manifestazione nazionale dove sono previsti sul palco gli interventi dei tre segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri e la testimonianza di alcuni delegati sindacali. E’ importante che il lavoro resti protagonista anche e soprattutto in occasione di questo primo maggio, perché il lavoro è la leva fondamentale per restituire una prospettiva credibile per il futuro del nostro Paese e di coloro che rappresentiamo. Il significato di questa iniziativa è rivolto a mettere al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica il tema della sicurezza sul lavoro, in un territorio che specialmente negli ultimi anni è stato pesantemente colpito da vari incidenti anche a carattere mortale, per questo motivo non possiamo abbassare la guardia".