
Prevenzione terremoti. Il Comune è nella ’Ran’
Il Comune di Massa entra a far parte della Ran, la Rete accelerometrica nazionale. Ma di cosa si tratta? E’ in pratica una rete di monitoraggio che "registra la risposta del territorio italiano al terremoto, in termini di accelerazioni del suolo. I dati prodotti – questi i dettagli specifici riportati nel progetto – permettono di descrivere nel dettaglio lo scuotimento sismico nell’area dell’epicentro, consentono di stimare gli effetti attesi sulle costruzioni e sulle infrastrutture, sono utili per gli studi di sismologia e di ingegneria sismica e possono contribuire a definire l’azione sismica da applicare nei calcoli strutturali per la ricostruzione. La Ran è distribuita sull’intero territorio nazionale, con maggiore densità nelle zone ad alta sismicità. La rete è gestita da personale specializzato del Servizio rischio sismico dell’Ufficio attività tecnico-scientifiche per la prevenzione e previsione dei rischi del Dipartimento della Protezione civile". In questo modo anche a Massa sarà installata una postazione di una rete che ne contava già 647 in tutta Italia a febbraio del 2022. Strumenti semplici, composti da un accelerometro, un digitalizzatore, un modem/router con un’antenna per trasmettere i dati digitalizzati via Gprs. I dati affluiscono al server centrale della Ran nella sede del Dipartimento della Protezione civile, dove vengono acquisiti ed elaborati in maniera automatica per ottenere una stima dei principali parametri descrittivi della scossa sismica.
La collaborazione è nata a ottobre quando il Dipartimento di Protezione civile ha comunicato al Comune di partecipare alla progettazione e alla realizzazione di un sistema avanzato e integrato di monitoraggio e previsione su fondi Pnrr-Mase, che include la realizzazione e messa in servizio, entro il 2026, di 165 nuove stazioni della Rete Accelerometrica Nazionale, individuando fra i papabili anche Massa. L’immobile scelto per l’installazione, a seguito di diversi sopralluoghi, è quello del Municipio 2, in via Angelini, anche sede del Centro operativo comunale della Protezione civile. Il dispositivo, una volta installato, registrerà e trasmetterà alla rete nazionale i dati in caso di eventi sismici di magnitudo uguale o superiore a 2.5 e gli stessi saranno accessibili tramite la pagina web del Dipartimento di Protezione civile.