Appuntamento domani alle 17,30 nella sede della Dickens Fellowship di piazza Alberica è in programma la conferenza ‘Ubi minus. Oltre l’opus maius tolkeieniano’ di Roberto di Scala. L’appuntamento che sarà presentato dalla presidentessa Marzia Dati vuole celebrare il cinquantesimo anniversario della morte di John Ronald Reuel Tolkien, il cui nome viene quasi sempre associato ai suoi scritti più famosi. Parliamo di capolavori come ‘Lo Hobbit’ e ‘Il Signore degli anelli’, ma Tolkien è anche autore di tante altre opere meno conosciute, alcune legate al suo universo fantasy più conosciuto come per esempio ‘ I Lai dei figli di Húrin, Belen e Luthien,’ o altri frammenti presenti nel corpus ‘La storia della Terra di Mezzo’. Altre invece sono opere indipendenti, di stampo più familiare come ‘Mr Bliss’, ‘Le lettere di Babbo Natale’, ‘Roverandom’, o squarci in prosa del suo processo creativo ‘Foglia di Niggle’ a ‘Sulle fiabe’.
Proprio sulla produzione cosiddetta minore si concentrerà questo viaggio tra le pagine meno sfogliate dell’universo tolkieniano, nel cinquantesimo anniversario della scomparsa dell’autore inglese. Roberto di Scala è socio della Dickens Fellowship. Dottore di ricerca in letteratura inglese, è stato exchange visiting lecturer di lingua italiana all’università di Chicago. Docente di lingua inglese al liceo da Vinci di Villafranca e presidente della sezione di Massa Carrara dell’Associazione nazionale insegnanti di lingue straniere. Attualmente i suoi interessi di ricerca si concentrano sull’Elf (English as a lingua franca) e sull’approccio Elf oriented della didattica della lingua inglese nelle scuole secondarie di secondo grado.
Tra le sue pubblicazioni si ricordano anche quelle che riguardano ‘The Lay of the Children of Húrin’ e ‘The Hobbit di Tolkien’, il volume Bit by Bit e ‘Computer English’.