REDAZIONE MASSA CARRARA

Poesia E’ nato il collettivo ’Zauberei’

E’ promosso da alcuni artisti e scrittori apuani. "Un’ancora di salvataggio a cui aggrapparsi". Previste sfide di ’Poetry Slam’

Poesia E’ nato il collettivo ’Zauberei’

E’ nato il collettivo poetico ’Zauberei-Poetry Slam’ di Massa Carrara da un’idea di alcuni artisti, scrittori e poeti apuani: Maurizio Bonugli, Silvana Cannoni, Selenia Erye, Fabrizio Ferrante e Gugliemo Bertilorenzi. ’Zauberei’ è una parola tedesca che significa magia, stregoneria, incantesimo e trasformazione: per questo la scelta del nome del collettivo. "Il collettivo ha il desiderio di dar voce alla poesia e, soprattutto, a chi la scrive offrendola agli altri, alle persone, alla città – spiegano i promotori –. Un regalo prezioso. Con la poesia, il ’nostro indicibile’ trova il coraggio e le parole. E, in questa contemporaneità fatta di linguaggi e di forme di comunicazione ’fredde’, che restano in superficie, la poesia rappresenta un’ancora di salvataggio a cui aggrapparsi. Quel fuoco di passione che crea emozioni, profondità e meraviglia". Il collettivo è stato presentato ieri mattina nel corso di una conferenza in piazza Aranci.

A fine novembre è in programma un primo evento al quale ne seguiranno altri in tutti i luoghi nevralgici del territorio, come il centro, la montagna e il mare, in cui il collettivo poetico inizierà la sua attività, con una gara di ’Poetry Slam’ massese in collaborazione con la Lips (Lega italiana Poetry Slam). Sarà arbitro di questa iniziativa Gabriele Bonafoni del coordinamento regionale della Lips con cui il collettivo è in contatto per entrare nel circuito. Il ’Poetry Slam’ è una competizione in cui i poeti recitano i loro versi gareggiando fra loro e vengono valutati da una giuria composta da cinque elementi estratti a sorte tra il pubblico. La competizione sarà diretta dall’Emcee (Master of ceremony) ed è una produzione artistica che nasce dalla strada come lo è stato il rap ai suoi albori, e crea un legame tra scrittura e performance, realizzata con grande economia di mezzi. È una forma poetica popolare, declamatoria, praticata nei luoghi pubblici (in particolare pub, bar, circoli, teatri o altri luoghi associativi) e che spesso si avvale di una recitazione a ritmo serrato. Senza supporti musicali e senza oggetti di scena il ’Poetry Slam’ è un vero e proprio torneo a colpi di versi con sfide dirette fino alla proclamazione del vincitore o della vincitrice. Dai tornei sui territori si passa alle sfide regionali e nazionali fino ad approdare a quelle europee e fino ai campionati mondiali che quest’anno si stanno svolgendo in Brasile proprio in questi giorni.

"Zauberei vuol fare... rete – dicono ancora i componenti del collettivo – con tutti e tutte le protagoniste dei mille diversi percorsi artistici e creativi ferventi nella nostra città, nei nostri quartieri, borghi e paesi. Con l’idea di farlo insieme a tanti e tante. Per far vincere il bello di cui c’è bisogno".

Margherita Badiali