REDAZIONE MASSA CARRARA

Pera: "Uniti per fermare la violenza". Un deciso contributo per le donne

Felice debutto dell’associazione Socialista liberale che ha conquistato il pubblico

Pera: "Uniti per fermare la violenza". Un deciso contributo per le donne

CARRARA

Grande partecipazione di pubblico all’Autorità portuale per l’incontro ‘Mai più indifferenti’. L’evento è stato organizzato dall’ex sindaco Angelo Zubbani con l’Associazione Socialista Liberale, neonato gruppo di promozione culturale. Ospite la giornalista Rossella Pera, heha parlato di donne, violenza eleggi. Il dibattito è stato introdotto dallo stesso Zubbani che ha sottolineato come dovrebbe essere ogni giorno il 25 novembre e non solo durante la ricorrenza annuale. "Su questo tema è possibile fare di più ed essere parte attiva – ha commentato l’ex sindaco – perché situazioni come quelle capitate a Giulia Cecchettin non avvengano più. Non bisogna essere indifferenti e in queste situazione è fondamentale anche il coinvolgimento delle forze dell’ordine, magistratura e dei cittadini, provando almeno a limitare queste situazioni rischiose e non renderle tragedie". Ha poi preso la parola Rossella Pera, che ha rimarcato il ruolo dell’indifferenza quando si parla di violenza contro le donne, invitando tutti a una riflessione in merito. "Serve maggior senso della responsabilità – ha ricordato la giornalista de La Giustizia – e la necessità di non voltarsi dall’altra parte mostrando indifferenza. Un senso della responsabilità che dobbiamo avere in qualsiasi situazione, come in caso di litigi. Non fare niente, rende una persona complice. Ritengo che serva ammenda anche per chi non interviene pur essendo a conoscenza di un problema. Vanno aiutate le donne finite nel vortice della violenza, perché non hanno più lucidità da poter uscirne in modo autonomo". Tra le proposte della giornalista, la necessità di aumentare le ‘case rifugio’. "Ricordiamo le cento vittime dell’ultimo anno – ha aggiunto l’assessore Elena Guadagni – e la legge, che c’è, dovrebbe essere applicata maggiormente. Non bisogna sottovalutare atteggiamenti verbali troppo violenti, perché potrebbero sfociare in situazioni peggiori". In chiusura l’assessore ha ricordato il lavoro del Centro Antiviolenza di Carrara, rivolto proprio ad aiutare donne in difficoltà. Tra gli interventi, spazio per riflessioni del vicecomandante della capitaneria Margadonna e della professoressa Mirella Cocchi.