
Erano un bel gruppo i fedeli lunigianesi che nei giorni scorsi sono andati in pellegrinaggio a Loreto, nelle Marche, nella cui Basilica si trova la “Santa Casa di Nazareth“. Erano i parrocchiani dei paesi di Agnino, Magliano e Montecorto (nel comune di Fivizzano) e Bigliolo (Aulla). La tradizione narra che la “Santa Casa“ sia stata prelevata dagli Angeli e trasportata a Porto Recanati e da lì poi sul colle di Loreto dove venne eretta la “Basilica della Santa Casa“, divenuta nei secoli uno dei più importanti luoghi di venerazione di Maria, Vergine Celeste. Tanto che è fra i santuari mariani della Chiesa cattolica uno dei più visitati al mondo. I pellegrini lunigianesi hanno portato con loro la statua della Santissima Vergine di Loreto che da sempre si venera in Lunigiana all’Oratorio di Castagnola, già noto nel Settecento come “Oratorio del Verzale“, un luogo del silenzio e della meditazione che si trova nella radura di un bosco lungo la dorsale che dal paese di Magliano conduce nei pressi della Chiesa Parrocchiale di Bigliolo. Il pellegrinaggio fino a Loreto è stato interamente dedicato allo spirito. Accompagnati dal parroco monsignor Vigo, i fedeli hanno partecipato alla Santa Messa, officiata da quest’ultimo, all’interno della Basilica. E qui hanno intensamente pregato in ricordo di Maria Alexandra, la ragazza di 18 anni deceduta in circostanze drammatiche a Tendola di Fosdinovo, un mese fa.
Roberto Oligeri