Patrimonio culturale dimenticato "Biblioteca poco pubblicizzata"

Sono migliaia i volumi catalogati della Camera di commercio conservati all’interno del Museo del Marmo. La commissione Cultura in visita per cercare di dare nuovo slancio al luogo e alla sala conferenze.

Patrimonio culturale dimenticato  "Biblioteca poco pubblicizzata"

Patrimonio culturale dimenticato "Biblioteca poco pubblicizzata"

di Daniele Rosi

Un patrimonio culturale e storico per la città consultabile in poche stanze. Sono migliaia i volumi catalogati all’interno della biblioteca della Camera di commercio, in un’area laterale rispetto al Museo del Marmo sul viale XX Settembre. Volumi che comprendono archivi dei quotidiani, tra cui il più grande della Nazione fino al 2014, più riviste e quotidiani tra cui, ’Il Telegrafo’, ‘Il Manifesto’, ‘La Tribuna’, il ‘Popolo Apuano’ o ‘Lo Svegliarino’. Una collezione numerosa ma purtroppo poco pubblicizzata e conosciuta, stando alle parole di Tiziana Cacciatore, responsabile della biblioteca. Il grande patrimonio della biblioteca, aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30, è stato mostrato alla commissione cultura presieduta da Maria Mattei, tornata dopo la visita al vicino Museo del Marmo anche per un ulteriore sopralluogo alla biblioteca, facendosi raccontare da chi ogni giorno ci lavora, quali siano gli aspetti da migliorare e come perfezionare l’accoglienza per studiosi e visitatori. La biblioteca è un centro documentale specializzato sull’informazione economica, con interesse per gli aspetti storico culturali dell’economia locale e sul marmo.

Il materiale, essendo biblioteca specialistica e non civica, è di documenti che attraggono soprattutto ricercatori universitari e appassionati di storia locale. Le visite quotidiane, come ammesso dalla responsabile della biblioteca, si assestano sulle due o tre persone al giorno. "Penso che almeno la metà dei cittadini non sappia dell’esistenza di questo luogo – ha spiegato la responsabile – e con i lavori del Museo speriamo che ci siano miglioramenti, sia alla parte esterna che alla cartellonistica e visibilità della biblioteca". Durante il sopralluogo l’attenzione della commissione si è spostata per una stanza in grado di contenere circa 50 persone e fruibile per eventuali conferenze, presentazioni o incontri. Stanza che però, come confermato dalla responsabile, non viene praticamente mai utilizzata. Una situazione su cui anche i consiglieri di opposizione, ringraziando la presidente Mattei per la continua attenzione verso la cultura, chiedono chiarimenti.

"Vigileremo affinché questa struttura venga sfruttata bene – commentano i consiglieri Simone Caffaz, Massimiliano Manuel e Andrea Tosi – dato che si tratta di un luogo tenuto poco in considerazione. La biblioteca e la sala conferenze vanno valorizzate, tenendo sempre presente che si tratta di un luogo della Camera di Commercio. Quando si parla di cultura, dall’amministrazione si nota molto interesse verso i lavori pubblici e poco per gli aspetti culturali e scientifici. Serve una visione".