di Alfredo Marchetti
Più forti del Covid, dell’incendio che l’ha colpiti nel 2022, del mercato totalmente cambiato da quando i fratelli Nani, Vivaldo e Benedetto, accomunati dalla passione per i motori, fondarono nel 1954 la loro prima autofficina tra via della Stazione e viale Roma. Venerdì alla concessionaria di via Ulivi alle 18, è in programma la festa dei 70 anni dall’inizio dell’avventura. Da Gian Franco Nani, figlio del fondatore Vivaldo, ai cognati Patrizio Bertelloni e Maurizio Capua, fino ad arrivare ai tre cugini, Marco Mirko Nani, Davide Bertelloni e Luca Capua, attualmente alla guida dell’azienda: tutta una famiglia nel segno delle auto (Citroen, Peugeot, Opel).
E pensare che tutto era iniziato da nonno Vivaldo, che durante la guerra si dilettava ad aggiustare i motori degli aerei degli alleati. "Mio nonno – racconta Marco Mirko Nani – ha iniziato con un brand di auto che poi fu inglobato da Peugeot. Negli anni ‘60 lavorò per quel brand poi. C’è, a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, il passaggio nell’attuale autofficina. Nel corso degli anni le cose cambiarono e arrivò Citroen nel 1986, per poi far ritornare tra i nostri brand Peugeot, nel 2019. Tutto nasce da una passione che legava mio nonno con suo mio fratello, si completavano: mio nonno faceva assistenza, il fratello la parte commerciale. L’idea cominciò a prendere corpo, è divenuta progetto, e nel corso degli anni siamo cresciuti, fino ad avere 40 a dipendenti attuali".
Una passione che ha ’contagiato’ la famiglia. Intere generazioni hanno partecipato all’evoluzione della realtà imprenditoriale molto conosciuta in provincia. "Adesso siamo alla terza generazione – prosegue –: la nostra azienda ha una struttura familiare, che guarda al marketing ed è perfettamente calata nei canoni del presente". Sotto l’aspetto di ricadute sul territorio la famiglia Nani è stata smepre sensibile a supportare la comunità: "Aiutiamo realtà sportive locali, ad esempio il Ricortola calcio. Come sponsor partecipiamo alla corsa ciclistica della Due giorni del mare. Tra le varie realtà sociali teniamo un forte rapporto come con l’associazione l’’Abbraccio’ di Massimiliano Buonocore".
I giovani per affrontare le sfide del futuro: "L’ultima generazione è entrata quando poi è arrivato il Covid e il lockdown. Abbiamo affrontato le chiusure, il mercato che aveva subito una crisi di approvvigionamento materiali, poi l’incendio di due anni e mezzo fa che ha coinvolto la nostra concessionaria. Adesso affrontiamo nuove sfide, come da tradizione: la famiglia Nani guarda alla soluzione e non ai problemi. E a breve ci saranno grandi novità, lo scoprirete venerdì, siete tutti invitati...".
In quell’occasione sarà presentata la nuova versione della C3 Citroen, in versione completamente elettrica. "Il mondo del mercato automobilistico è cambiato, i clienti si orientano tramite i social, fanno ricerche, è cambiato il modo di approcciarsi alle auto. Noi siamo pronti per queste nuove sfide".