REDAZIONE MASSA CARRARA

Parlamentarie fatali per i grillini carraresi

I tre candidati Montesarchio, Ghiotti e Palma non superano lo sbarramento. Il massese Ricciardi invece nel listino blindato

Niente da fare per i grillini carraresi. Dopo nove anni e due legislature il Movimento 5 Stelle della città del marmo non avrà un proprio rappresentante a Roma. I tre candidati nostrani non hanno superato lo sbarramento delle parlamentarie tra gli iscritti e così sia Giovanni Montesarchio e Daniele Ghiotti alla Camera che Michele Palma al Senato sono rimasti fuori dalle liste pentastellate. Qualche residua chance la conserva a dire il vero ancora Ghiotti che è stato inserito come candidato supplente nella circoscrizione Toscana 1 per Montecitorio, in quello stesso listino dove blindatissimo è il parlamentare massese Riccardo Ricciardi che è stato messo in prima posizione anche per la Toscana 3 .

Fuori dai giochi, infine, anche la consigliera comunale di oltre Foce Luana Mencarelli. Quest’ultima nelle consultazioni interne per palazzo Madama ha ricevuto 407 preferenze, mentre l’ex presidente del consiglio comunale Palma si è fermato a 97. Per la Camera, invece, Ghiotti di voti dai militanti ne ha presi 74, mentre Montesarchio 47. Per il Movimento 5 Stelle carrarese si tratta, in ogni caso, di un risultato a suo modo epocale visto che proprio il gruppo carrarese è da sempre stato uno dei punti di riferimento a livello tanto toscano che nazionale. Nel 2013 da Carrara partirono per Roma ben due senatrici, Sara Paglini e Laura Bottici con quest’ultima che, dopo la storica vittoria alle amministrative del 2017 di Francesco De Pasquale, nel 2018 fu confermata per un’ulteriore legislatura. Non da meno fu poi capace di fare Giacomo Giannarelli che nel 2015 sbaragliò la concorrenza e si guadagnò prima la candidatura a governatore della Toscana contro Enrico Rossi e poi, nei cinque anni successivi, il ruolo di capogruppo del Movimento. Un appeal che sembrerebbe ora i pentastellati abbiano perso e questo nonostante il 5,53% preso alle amministrative dello scorso giugno testimoni come il Movimento a Carrara sia ancora viva e di certo più in salute rispetto a tante altre realtà vicine e lontane.

Considerazioni che non sono però evidentemente servite agli aspiranti parlamentari apuani che si trovano ora già fuori dalla contesa. Restando in città, in attesa che il Pd sciolga le riserve sull’inserimento o meno nel listino al plurinominale per la Camera del segretario comunale Gianluca Brizzi, oltre a Rigoletta Vincenti che correrà con l’Unione popolare di Luigi De Magistris, conserva importanti chance di una candidatura il numero uno della Lega Nicola Pieruccini. Il commissario provinciale è in pole position per un posto al sole nella corsa al Senato, ma la parola definitiva spetterà a Matteo Salvini che dovrebbe comunicarla ormai a stretto giro di posta.