Buongiorno, siamo nel Porto di Marina di Carrara con un operatore
doganale: ci potrebbe spiegare in cosa consiste il suo lavoro e quello dei
suoi colleghi? "Sono un appuntato scelto della Guardia di Finanza e svolgo servizio di vigilanza doganale e riscontro di merci e persone su delega
della dogana presso il porto di Marina. Mi occupo di controllare
la documentazione della merce che entra ed esce dal porto, quindi che
entra ed esce dal territorio italiano. I miei colleghi svolgono la mia stessa funzione; nel porto sono presenti anche i portuali che caricano e scaricano le navi in arrivo e in partenza e le merci
da e sui camion" Ci dica, per quale motivo è importante il suo lavoro? "Lavorando sul confine, il mio compito è quello di controllare l’entrata e l’uscita di merci dal territorio italiano e dalla UE e lo stesso vale per eventuali persone. Ma più che altro è importante
controllare che la documentazione sia corrispondente alla merce dichiarata
ed evitare tentativi di introduzione di sostanze o merci illegali". Il suo lavoro è legato anche all’emigrazione? "Sì, conseguentemente all’introduzione di un nuovo decreto da parte
dell’attuale governo, il 23 gennaio la MN Ocean Viking, che portava 96 migranti salvati in mare, è stata dirottata al porto di Marina di Carrara per la prima volta. Quel giorno, insieme a Polizia di frontiera e Capitaneria i miei colleghi e io abbiamo monitorato le operazioni di sbarco dei migranti e l’entrata nel porto dei giornalisti". Grazie per il tempo e per il lavoro che svolge per la comunità.