Non si placano le polemiche per i disagi legati ai lavori sul cavalcavia e il conseguente senso unico di marcia in viale Galilei. Michele Palma, presidente del consiglio nella giunta di Francesco De Pasquale, chiede all’amministrazione di intervenire "e pretendere la spedita ripresa dei lavori sul cavalcavia". "Non si prendono in giro i cittadini – dice –. Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale aveva sbandierato la riapertura del ponte già nei primi giorni del 2023. Invece il cantiere è tutt’altro che finito, e Salt ne prevede la completa riapertura, salvo imprevisti e proroghe, solo ad aprile. I cittadini e i pendolari dovranno quindi convivere con disagi, traffico e code per altri mesi nonostante i proclami trionfalistici dell’assessore socialista Elena Guadagni. Il quadro complessivo della viabilità di Marina è critico. Ai lavori di Salt si aggiungono la chiusura di via dei Mille per lavori sulla rete del gas e la chiusura di via Bassa per lavori sulla rete idrica. A questi, presto si aggiungeranno lavori su viale Colombo e su viale da Verrazzano di competenza della Provincia. L’impressione è che ogni ente o azienda che abbia bisogno di fare interventi, certamente utili e necessari, ottenga il benestare senza che ci sia alcuna pianificazione né misure volte a mitigare i disagi". Per Palma il senso unico in via dei Corsi, "messo in fretta e furia dopo le proteste dei residenti" non basta e si sarà il caos con i lavori sui viali Colombo e da Verrazzano, servono altri sensi unici, limiti di velocità e più controlli "perché piccole stradine residenziali e senza marciapiedi non siano usate come tangenziali mettendo in serio pericolo pedoni, ciclisti e residenti". Chiede anche "un tavolo con i vari enti per redigere un cronoprogramma degli interventi, evitando chiusure contemporanee nelle principali strade di Marina".