ROBERTO OLIGERI
Cronaca

Passeggia col cane e trova un ordigno bellico

Aulla, carabinieri e volontari si alternano per monitorare il perimetro di sicurezza in attesa degli artificieri. Il ritrovamento da parte di un passante lungo la Statale del Lagastrello, al bivio per la frazione di Gaggina

Il ritrovamento dell’ordigno all’intersezione con il bivio che porta alla frazione di Gaggina (foto Pasquali)

Il ritrovamento dell’ordigno all’intersezione con il bivio che porta alla frazione di Gaggina (foto Pasquali)

Aulla (Massa Carrara), 5 maggio 2023 – Paura e preoccupazione ieri mattina per una scoperta sia misteriosa che a tratti inquietante. Sì, perché a scorgere un reperto bellico – che aveva tutto l’aspetto di un grosso proiettile – è stato un passante, il quale si trovava a transitare a piedi con il proprio cane al guinzaglio. Dove? Siamo nella zona lungo la statale del Lagastrello, che conduce a Monti di Licciana Nardi. Per la precisione, nell’intersecazione con il bivio per la frazione di Gaggina.

L’uomo, appena si è reso conto di aver fatto un ritrovamento molto particolare, ha pensato bene di allertare telefonicamente i carabinieri della compagnia di Pontremoli che si sono immediatamente portati sul posto. Una volta qui, hanno transennato il luogo del rinvenimento dove peraltro stazionano, alternandosi a turno – facendo letteralmente “la guardiaall’ordigno – volontari della Protezione Civile. Una posizione che è davvero molto delicata quella dove il reperto è stato rinvenuto: in quella zona infatti transita un oleodotto e si trova proprio sotto il viadotto, il cavalcavia della linea ferroviaria.

Dalle foto che abbiamo mostrato a un esperto, "dovrebbe trattarsi di una “bomba da mortaio zim 235“ dell’esercito tedesco, risalente alle seconda guerra mondiale. Normalmente le postazioni da mortaio erano collocate in alto, in luoghi dai quali fosse possibile e agevole scorgere i movimenti delle truppe avversarie – ha spiegato il tecnico – ed intervenire di conseguenza. Nello specifico, quella bomba potrebbe essere stata sparata da località come Bibola, Vecchietto o da Podenzana e sfruttando la sua caduta “a parabola“ aver raggiunto facilmente la località indicata. Potrebbe essere finita in un terreno molto molle, rimanendo di fatto inesplosa. Si trattava di un genere di ordigno molto spesso, che era caricato a tritolo ed è quindi possibile che tutta la sua potenzialità offensiva sia rimasta pressochè inalterata. Ma questo, ovviamente, lo dovranno stabilire gli artificieri i quali si occuperanno direttamente in loco della bomba stessa".

Come già detto, il luogo del ritrovamento è stato transennato dai carabinieri e sul posto ci sono – fissi – volontari della Protezione Civile. Nella giornata odierna, sono attesi gli artificieri dell’esercito.