
Opera lirica sulle cave. Martinelli e Malatesta mettono in note la fatica e il sudore
Un’opera lirica sul marmo. Andrà in scena al teatro Animosi sabato 18 maggio alle 21 nell’anteprima in forma ridotta per l’anniversario dei 60 anni del coro Monte Sagro. Dal libretto della scrittrice Egizia Malatesta prende forma lo spettacolo ’Marmo bianco’ con le musiche e la direzione del Maestro Roberto Martinelli. "Fin da bambino ho respirato l’aria del marmo - commenta Martinelli -. La mia idea di scrivere qualcosa su Carrara è nata 30 anni fa e ho deciso di farlo in ambito lirico anche se la mia formazione è prettamente jazz. Poi 7 anni fa sono andato a sentire la rappresentazione di poesie di Egizia Malatesta, ho capito che era arrivato il momento così le chiesi se era disposta a scrivere un libro sul marmo in lirica. Quando poi Egizia mi ha portato questo libretto dopo 8 mesi di lavoro mi sono emozionato. Quindi è subito partito il lavoro per dare vita a un’opera a voci pari con un coro di montagna o meglio dire di corpo d’autore".
Una rappresentazione senza amplificazioni o effetti, pura, in forma totalmente acustica per 1 ora e 20 minuti della prima opera sul materiale apuano. "Quando il maestro Martinelli mi ha proposto la cosa in un primo momento ho detto di no - spiega Malatesta - io scrivo poesie e questa è tutt’altra cosa. Sono originaria della Lunigiana, ma abito a Massa. Il tema delle nostre montagne mi ha sempre attirato, non sono figlia del marmo, ma ho iniziato a leggere libri sul tema e mi sono documentata. Dovevo appropriarmi di quest’anima così mi sono documentata sul lavoro dei cavatori, ho fatto un viaggio in cava. Ma mi serviva di più, quindi ho preso diversi pullman per i paesi a monte e a bordo ho iniziato a parlare con le persone, per la maggior parte anziane. Storie di vita, racconti puri della realtà carrarese che poi ho riportato nel libretto dell’opera. Tutte le testimonianze sono vere, quelle delle persone del luogo. Un patchwork di vita vissuta, sacrifici e passioni". Nasce così il libretto della Malatesta "una rappresentazione mai esistita sul tema - prosegue la scrittrice -, che celebra il nostro territorio, ambientata negli anni ’50 quando ancora c’era la lizzatura. Sono la prima librettista donna che ha scritto un libro sulla lirica. Quando il Maestro Marinelli mi ha fatto ascoltare il prodotto finito è stata una grande emozione è riuscito con il marmo a fare un monumento in musica".
Poi c’è il coro del Monte Sagro, con il presidente Leonardo Ribolini, sotto la direzione del Maestro Alessandro Buggiani, composto da: Claudia Mountean, Magdalena Gallo, Michela Galinella, Alessandro Fantoni, Matteo Armanino, Mirco Felici e Giulia Bassani. "Siamo onorati della proposta di fare un coro all’interno dell’opera lirica sottolinea il Maestro Buggiani -. La nostra impostazione non è lirica, noi cantiamo con voci ferme, però questa collaborazione ha dato vita a una grande rappresentazione". Infine l’assessore alla Cultura Gea Dazzi. "Un passo importante portare un prodotto come questo nel nostro teatro, ci rende orgogliosi perché racconta una storia tutta nostra".