Open Arms, fermo amministrativo e multa fino a 10mila euro dopo lo sbarco a Marina di Carrara

Lo rende noto la stessa ong: “Dopo più di 6 ore di interrogatorio del nostro capitano e del nostro coordinatore Sar le autorità italiane hanno sequestrato nuovamente la nostra imbarcazione”

Carrara, 5 ottobre 2023 – Nuovo fermo amministrativo di 20 giorni e multa fino a 10 mila euro per Open Arms, sbarcata ieri nel porto di Carrara. "Dopo più di 6 ore di interrogatorio del nostro capitano e del nostro coordinatore Sar - spiega la ong spagnola - le autorità italiane hanno sequestrato nuovamente la nostra imbarcazione. Il crimine? Aver salvato 176 vite umane in pericolo in tre operazioni di salvataggio nelle acque internazionali della zona centrale #Mediterraneo".

Come già accaduto per lo sbarco del 22 agosto, il provvedimento è stato adottato per il mancato rispetto da parte della Ong del decreto Piantedosi che vieta i salvataggi multipli in mare. Anche nell'ultima missione la Open arms ha compiuto azioni multiple di soccorso. 

La notizia arriva alla vigilia della nuova udienza a Palermo del processo Open Arms, a carico dell'ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuti d'atti d'ufficio. "Ci faremo carico di questa ingiusta detenzione e delle conseguenti spese giudiziarie - prosegue l'organizzazione fondata da Oscar Camps, che recentemente ha testimoniato al processo di Palermo - ma riteniamo inaccettabile dover subire questa situazione per aver adempiuto al nostro dovere, cioè per aver rispettato il Diritto del Mare e le convenzioni internazionali. È obbligo legale e morale del capitano di qualsiasi nave prestare soccorso ai naufraghi in pericolo. La mancata prestazione del soccorso è un reato grave punibile dalla legge. Se salvare vite umane è un crimine, non c'è momento migliore per unirti alla nostra banda. Diventa un criminale”.