
Da sinistra Maria Adele Barberi con Vincenzo Genovesi, Michela Piccinini e Bruno Ciuffi (Foto Paola Nizza)
Unire cultura, educazione e solidarietà. È questo l’obiettivo del concorso scolastico promosso dalla Fraternita di Misericordia San Francesco di Massa in occasione del quarantesimo anniversario dell’associazione, una realtà che da anni rappresenta un punto di riferimento per il territorio. L’iniziativa, dedicata agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado degli istituti comprensivi Don Milani e Paolo Ferrari, nasce all’interno dell’esperienza del doposcuola gratuito, un servizio offerto dalla Misericordia con il sostegno di 13 docenti volontari.
Il progetto è stato ideato dal gruppo di insegnanti e volontari che ogni anno affiancano gli alunni nello studio, con l’obiettivo di andare oltre il semplice "fare i compiti". "Il doposcuola è un luogo di opportunità – spiega Maria Atena Barberi, docente e volontaria –. Si lavora sul rispetto reciproco, sulla condivisione dei tempi e sulla crescita comune. Offriamo sostegno gratuito a famiglie in difficoltà economica, ma anche un ambiente accogliente e strutturato dove i bambini imparano a stare insieme".
Il concorso – aperto alla libera espressione creativa, dai disegni ai testi – vuole essere un primo passo per avvicinare la scuola al mondo del volontariato. "Volevamo che questo anniversario lasciasse un segno concreto – afferma Michela Piccinini, direttrice dei servizi della Misericordia – e che valorizzasse il legame tra noi e le scuole. La risposta è stata straordinaria, sia da parte degli studenti sia dei docenti referenti". Fondamentale è stata anche la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale, rappresentato da Vincenzo Genovesi, che ha sottolineato come il progetto si inserisca perfettamente nelle linee guida di cittadinanza attiva e nella rete educativa costruita nel tempo con la Misericordia: "Questo concorso è un esempio concreto di progettualità seria, utile e capace di lasciare un segno. Lavoriamo da anni con la Misericordia su temi come il primo soccorso e la promozione della salute. È naturale sostenere iniziative così ben costruite".
La premiazione si terrà sabato 24 maggio in piazza Aranci, durante la Festa provinciale del volontariato organizzata dalla Caritas. A valutare i lavori sarà una commissione composta da rappresentanti della Misericordia, docenti del doposcuola, membri dell’Ufficio Scolastico e una presenza d’eccezione: Luciano Angella, presidente dell’associazione dei proprietari non residenti di Marina di Massa, da sempre vicino alla sezione locale della Misericordia. L’iniziativa si inserisce in un percorso coerente con i progetti promossi dalla Regione Toscana, come "Scuola promuove salute" e "Asso – A scuola di soccorso", ai quali la Misericordia partecipa da anni con l’Asl Toscana nord ovest e l’Ufficio Scolastico Territoriale. Questo conferma la solidità della rete educativa e sociosanitaria che opera sul territorio, promuovendo salute, prevenzione e cittadinanza attiva fin dalla scuola primaria. Il concorso non è che l’inizio. L’auspicio, condiviso da tutti i protagonisti, è che diventi un appuntamento fisso per le scuole del territorio. Un modo per insegnare il valore della solidarietà, offrire strumenti concreti a bambini e famiglie e rafforzare quel tessuto sociale fatto di partecipazione, ascolto e inclusione.
Michele Scuto