Oltre mille studenti sulle Apuane Viaggio tra natura e archeologia

Il polo didattico di Equi Terme protagonista delle escursioni fatte per recuperare il contatto con l’ambiente

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Dopo oltre due anni di isolamento la scuola torna ad appropriarsi del territorio. E lo fa con 64 classi, 1200 studenti, 3 Regioni (Toscana, Liguria, Emilia Romagna) e 6 Province coinvolte tra cui naturalmente Massa Carrara. Sono i numeri che esprimono l’interesse per la Lunigiana, in particolare Equi Terme e le Alpi Apuane, del mondo della scuola quando occorre scegliere una destinazione capace di offrire esperienze didattiche in ambienti significativi.

Finalmente la scuola esce en plein air, in seguito al periodo di confinamento e di divisione tra ambiente domestico in Dad e perimetro della classe con distanziamento e mascherina. Gli studenti sono venuti per visitare e conoscere gli ecosistemi presenti nelle Alpi Apuane. In particolare, ad attirare l’interesse delle scuole delle province di: Massa Carrara, Lucca, Pisa, Pistoia, La Spezia e Reggio Emilia è la borgata di Equi Terme le cui grotte carsiche, il Museo di Geologia ApuoGeoLab, la Tecchia preistorica ed il Museo di Archeologia con la ricostruzione dell’orso speleo, risultano le mete più frequentate. "Con entusiasmo abbiamo dato il benvenuto agli studenti – ha spiegato Francesca Malfanti, responsabile educativa della cooperativa AlterEco – I ragazzi avevano una grande necessità di recuperare il contatto fisico con l’ambiente, dopo questi anni che sono stati caratterizzati da pesanti restrizioni. Da quest’anno, grazie al tour operator Lunigiana Treavel, da noi creato, offriamo alle scuole anche un servizio completo." Anche il Parco Regionale delle Apuane,ha favorito le scuole,nel frattempo s’erano subito attivate appena è stato possibile per programmare gite scolastiche, aiuntandole alle uscite nel Parco con dei contributi.

"Con soddisfazione constatiamo che gli investimenti eseguiti negli anni – dice Gianluigi Giannetti primo cittadino di Fivizzano – volti alla valorizzazione di Equi Terme, non servono esclusivamente a incentivare il turismo sostenibile, bensì offrono anche un fondamentale servizio ai nostri ragazzi che, la scuola ha immediatamente colto. Quindi, è stata poi la capacità professionale degli operatori che gestiscono i nostri servizi a svolgere il resto". Intanto, nella coreografica stazione termale incastonata nel cuore delle Alpi Apuane, continuano le uscite didattiche, fino al termine delle lezioni scolastiche: visite, agevolate anche dalla presenza ed utilizzo dei treni che fanno la spola sulla linea ferroviaria Aulla-Lucca che attraversa vallate pittoresche e che sta per essere riconosciuta come la ”Ferrovia del Volto Santo“.

Roberto Oligeri