FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Oliviero agli antichi fasti. Il progetto di Bocelli

Un piano convenzionato che prevede la ristrutturazione di villa e parco . L’intenzione è aprire a eventi e manifestazioni internazionali, cultura e musica . .

Oliviero agli antichi fasti. Il progetto di Bocelli

Un Piano di recupero per la villa di Oliviero. Il progetto convenzionato, che prevede una variante semplificata al Regolamento urbanistico, punta a riportare all’antico splendore la villa e il giardino ex Oliviero con l’obiettivo di ottenere anche un servizio culturale con eventi di livello internazionale che, nelle speranze dell’amministrazione di Massa, dovrebbero portare un notevole ritorno in termini di immagine per il litorale.

L’amministrazione approva il progetto presentato da Pax International Srl ed elaborato da Studio Associato Bocelli ArchitetturAmbiente dell’architetto Alberto Bocelli, rinviando agli uffici l’avvio della Valutazione ambientale strategica. Partiamo dalle linee di indirizzo che accompagnano il progetto: eliminare lo stato di degrado del complesso e riqualificarlo, aumentare le potenzialità attrattive per eventi di prestigio e, in una sorta di perequazione, la proprietà si fa carico dell’acquisto dell’area che si trova di fianco alla piazza di Ronchi, spoglia e deserta, per realizzare il parcheggio pubblico che era previsto nel piano delle opere del Comune di Massa, un’area di 760 metri quadrati.

Fra gli effetti compensativi che dovranno essere inseriti nella convenzione per il piano di recupero, la proprietà si impegna anche "a organizzare eventi culturali di interesse nazionale ed internazionale, quali manifestazioni musicali, esposizioni artistiche, incontri letterari e attinenti alla cultura e all’arte. Una specifica zona del complesso immobiliare, scelta dalla proprietà, sarà destinata ad accogliere manifestazioni di sicuro interesse che polarizzeranno l’attenzione sul territorio massese, costituiranno elemento di richiamo e prestigio e di supporto all’economia locale". Perché un Piano di recupero allora? Per il Ru la proprietà si trova in parte a tessuto edilizio e in parte ad area di interesse comune, verde sportivo. Consta di una villa e un edificio di valore storico-testimoniale ed edifici isolati privi di valore architettonico, con la villa e l’edificio di via Verdi in ambito di conservazione. L’obiettivo è unificare le destinazioni dell’intero compendio immobiliare, creando un nuovo ambito unico di intervento per una valorizzazione complessiva nel rispetto delle architetture e funzioni turistico-ricettive, residenziali, nonché del ripristino e restauro del parco giardino mantenendo una funzione di servizio attraverso la previsione di attrezzature private di tipo culturale. Si andrà a demolire alcuni fabbricati minori, privi di valore architettonico, recuperando quei volumi sulle strutture rimanenti. Ripristino dello stato originario dei giardini e manutenzione delle strutture storiche, in particolare della villa.