Nuovo stadio, svelato il progetto del Comune

L’amministrazione di Persiani punta a realizzare un impianto per 2mila spettatori, più moderno e in linea con le normative antincendio

Lavori in vista allo stadio di Massa

Lavori in vista allo stadio di Massa

Massa, 30 settembre 2023 – Uno stadio capace di accogliere quasi 2000 spettatori, in sicurezza e più moderno. Soprattutto in linea con le normative antincendio. E’ l’obiettivo che si prefigge il Comune di Massa con lo studio di fattibilità tecnico economica elaborato dal perito industriale Mauro Pitanti per l’adeguamento dell’impianto. Un’operazione da 700mila euro che si spera di finanziare, almeno in parte, attraverso il fondo ‘Sport e periferie’ grazie al nuovo bando pubblicato dal Dipartimento del Ministero che stanzia 75 milioni di euro a livello nazionale.

Il bando mira a finanziare proposte di intervento con l’obiettivo di ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, migliorare la qualità urbana e riqualificare il tessuto sociale, incrementare la sicurezza urbana, anche attraverso la promozione di attività sportiva. Interventi abbastanza semplici.

Si parte dall’adeguamento alla normativa antincendio e l’ottenimento del Certificato prevenzione incendi per una capienza di 1.999 spettatori distribuiti sulla Tribuna Superiore (999 persone), Curva Nord (500) e Curva Sud (500), poi completamento dell’impianto di illuminazione del campo da gioco con due torri faro, analoghe alle altre due installate nel 2019/2020 con struttura in acciaio alte circa 30 metri, quindi efficientamento energetico con la sostituzione degli attuali proiettori a ioduri metallici con apparecchi di illuminazione a LED, più efficaci e in grado di far risparmiare nella gestione dell’impianto anche sulle manutenzioni e una vita garantita oltre il triplo rispetto ai proiettori tradizionali. Infine adeguamento dell’impianto elettrico, revisione di generatore e UPS. Che lo stadio abbia bisogno di interventi, è noto.

Una struttura che risale agli anni ‘60, è stata oggetto di molteplici ristrutturazioni ed adeguamenti, l’ultimo dei quali nel 2019/2020. Tra le principali criticità da affrontare, l’assenza di adeguamento antincendio per un numero di spettatori superiore a 500 in particolare per la mancanza di una idonea recinzione conforme e l’assenza di adeguata separazione dei flussi di spettatori tra i vari settori. Sul lato Est, è presente una gradinata inagibile: si tratta di una struttura degli anni ‘60, all’epoca destinata esclusivamente a «posti in piedi« ed oggi non più in linea con le vigenti normative. Sul lato Ovest, dove è ubicato il Parterre, il camminamento di accesso degli spettatori alla tribuna, composto da scale e corsello, risulta ammalorato per vetustà e con recinzione non in grado di impedire lo scavalcamento.

Saranno installati poi portoni di sicurezza sulle uscite di emergenza del muro perimetrale, l’integrazione e la revisione della segnaletica delle vie di esodo nonché la revisione di tutti i presidi antincendio presenti. Certo, un intervento molto più piccolo rispetto a quello della Cittadella dello sport presentato al bando di rigenerazione urbana del Ministero del 2022, che prevedeva 4,5 milioni di investimento su tutta l’area, non solo sullo stadio, che sarebbe dovuto arrivare comunque a una capienza di 4.400 persone: uno stralcio potremmo dire dello stesso progetto che però non fu finanziato dal Ministero.